/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 01 giugno 2023, 06:36

Oggi è la giornata mondiale del Latte: nella sola provincia di Torino se ne producono 352mila tonnellate

Nel nostro territorio si contano 577 allevamenti bovini da latte per circa 44mila capi allevati

Oggi è la giornata mondiale del Latte: nella sola provincia di Torino se ne producono 352mila tonnellate

Con un valore della produzione di circa 5,5 miliardi nella fase agricola e 16,5 miliardi di quella commercializzata per la fase della trasformazione, il lattiero caseario è uno dei settori trainanti dell’agroalimentare italiano. E il latte, soprattutto nella crescita, secondo evidenze scientifiche rappresenta una delle principali fonti di proteine nobili per la corretta dieta alimentare degli italiani e della popolazione mondiale. Lo sottolinea Confagricoltura in occasione della Giornata Mondiale del Latte, che si celebra il 1° giugno.

Guardando agli ultimi anni, l’offerta di latte bovino nazionale è aumentata sensibilmente e l’Italia, dal 2015 ad oggi, è passata dal 75% circa a poco meno del 100% di autoapprovvigionamento, raggiungendo una quasi sostanziale autosufficienza, con una produzione pari a quasi 13 milioni di tonnellate di consegne. Quella di latte ovicaprino, da alcuni anni si attesta stabilmente intorno alle 500mila tonnellate annue.

Gli allevatori hanno “spinto” infatti le produzioni con maggiori investimenti, soprattutto in innovazione, qualità e benessere animale, raggiungendo standard mai conseguiti in precedenza. Il mercato ha premiato questi sforzi e ha chiesto più latte nazionale, anche nel periodo della pandemia.

L’80% della produzione di latte vaccino in Italia è concentrata i quattro regioni (Lombardia 46%, Emilia-Romagna 16%, Veneto 9% e Piemonte 9%). La spesa annua delle famiglie per i prodotti lattiero-caseari è di circa 20 miliardi di euro.

Nella sola provincia di Torino si contano 577 allevamenti bovini da latte per circa 44mila capi allevati. In termini di produzione siamo sulle 352 000 t.

Il presidente di Confagricoltura Torino, Tommaso Visca, ricorda: "La Giornata Mondiale del Latte ci deve portare a diversi spunti di riflessione: dalle caratteristiche nutritive che fanno del bicchiere di latte un alimento insostituibile nell’alimentazione dei bambini all’impegno degli allevatori. Conosciamo tutti la fatica degli agricoltori, sottolineo ancora di più quella degli allevatori che devono quotidianamente essere presenti in stalla per alimentare gli animali e mungere. Impegno, costante, continuo, sovente non remunerato al giusto valore economico. Il legame allevatore/animale è fortissimo e troppo spesso viene scordato". La Giornata Mondiale del Latte deve portare anche a riflettere su questi lati della vita dell’allevatore e, conclude Visca, "questo, ogni volta che consumiamo il latte fresco o nelle sue molteplici declinazioni".

E dopo la carne e il pesce in provetta arriva anche il latte sintetico con Israele che si appresta a diventare uno dei primi paesi al mondo a vendere veri e propri prodotti lattiero caseari senza mucche. Ad annunciare la preoccupante novità è la Coldiretti in occasione della Giornata Mondiale del Latte.

Inaccettabile il latte sintetico quando il Piemonte produce 11 milioni di quintali di latte grazie al lavoro continuo dei nostri allevatori – evidenziano Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - Pensare di sostituire con un procedimento di laboratorio il legame tra il cibo che mangiamo e la terra è un atto gravissimo: non è questo il cibo del futuro che vogliamo".

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium