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Attualità | 03 giugno 2023, 09:11

Cinquant’anni e oltre 10mila donazioni per l’Avis di Pomaretto

Domani il compleanno per celebrare il prestigioso traguardo

Cinquant’anni e oltre 10mila donazioni per l’Avis di Pomaretto

Domani, domenica 4, la sezione Avis di Pomaretto festeggia i suoi primi cinquant’anni di attività.

Alle 9,15 ritrovo dei partecipanti agli impianti sportivi di Pomaretto, in località Masselli, 4, per l’accoglienza delle Consorelle, con un piccolo rinfresco.

Alle 10,15, accompagnati dalla Banda Musicale di Pomaretto, corteo per le vie del paese con partenza e ritorno agli impianti sportivi, durante il quale verranno raggiunti il Parco della Rimembranza e il cimitero per un omaggio ai caduti, con omaggio floreale; successivamente il corteo si dirigerà in piazza della Libertà, nei pressi del municipio, per l’omaggio alla stele dedicata ai donatori Avis.

Alle 11,30 cerimonia ufficiale con il saluto delle autorità. Alle 11,45 momento di riflessione interconfessionale con i saluti del parroco della Chiesa Cattolica e del pastore della Chiesa Valdese.

“Attorno a mezzogiorno, nel clima di festa della giornata, verranno consegnate svariate benemerenze a 11 donatori: dal distintivo in rame ai più giovani che hanno raggiunto le prime otto donazioni, a quello in oro per chi ha raggiunto e superato le cinquanta” fanno sapere dall’associazione.

A conclusione dei festeggiamenti, pranzo conviviale.

Per ulteriori informazioni contattare i numeri 347 9782380 (Dina), 347 7426139 (Giuliana), 339 4873331 (Annarita, solo Whatsapp).

La sezione Avis di Pomaretto è nata il 9 novembre 1973, per volontà di venticinque donatori, alcuni provenienti dalla sezione di Perosa Argentina, guidati da quello che è stato il primo presidente, Oreste Long.

La firma dell’atto costitutivo è avvenuta alla presenza dei rappresentanti provinciali, il commendatore e cavaliere Gianfranco Negro e Aldo Zanellato.

“Inizialmente non disponevamo di una sede fisica, si lavorava con il supporto dell’autoemoteca di Torino, sulla quale venivano effettuate le visite mediche, mentre i prelievi venivano effettuati in un laboratorio messo a disposizione dall’Ospedale di Pomaretto. E per quanto riguarda le pratiche burocratiche, il segretario le svolgeva a casa propria, mentre le riunioni venivano organizzate a turno a casa dei consiglieri. – raccontano dall’associazione –. Ma tutto era condito da una grande voglia di fare, e dall’armonia”.

La prima sede fisica fu in via Carlo Alberto, in affitto: “Avevamo solo due lettini, ma ci sentivamo già ricchi – proseguono –. Successivamente venimmo sfrattati, ed allora la Comunità Montana ci mise a disposizione l’ambulatorio medico del Centro Socio Terapico di Perosa Argentina, solo per i prelievi”.

Nel 1987 comincia la collaborazione con il Comune di Pomaretto, che offre alla locale sezione Avis due salette nel seminterrato della scuola elementare.

Nel 1996 a queste si aggiunge la sala visite del Municipio, all’ultimo piano: “Quindi non fu più necessario l’utilizzo dell’autoemoteca, e questo aiutò a diminuire un po’ le spese a carico dell’Avis provinciale”.

Nel 2002, con un ulteriore trasloco, vennero spostati negli spazi del Municipio anche la sala prelievi e un ufficio.

“La soluzione ottimale arriva nel 2012, con i locali messi a disposizione dall’amministrazione Breusa, negli spazi sopra alla scuola elementare” spiegano.

La prima assemblea soci in quella che è tutt’ora la sede della sezione Avis di Pomaretto, in piazza della Libertà-via Carlo Alberto, 34, si è svolta il 28 febbraio 2013, e l’inaugurazione ufficiale avvenne il 16 giugno di quello stesso anno.

I locali dispongono di un ufficio/sala accoglienza donatori, sala visita per verificare l’idoneità alla donazione, sala prelievi con poltrone attrezzate, e sono dotati di ascensore per annullare le barriere architettoniche.

Oltre al salone per ristoro e riunioni, ad uso comune di tutte le associazioni pomarine.

Alla presidenza di Oreste Long, seguì Piera Long, in carica dal 1981 al 1996; durante la sua guida, l’associazione ottenne l’iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, nel 1992.

Long diventò poi presidente onoraria e al suo posto subentrò Marco Oreste Breusa

Seguono le presidenze di Loretta Serre, Romano Breusa, ed Emma Blanc, attualmente in carica.

In questi cinquant’anni, si parla di un totale di 10.267 donazioni, fino alla fine del 2022, con un dato più preciso a partire dal 1981, anno dell’informatizzazione, che vede 9.179 donazioni, per un andamento che si assesta fra le 190 e le 220 donazioni all’anno, con un picco di 260 donazioni nel corso del 2007.

“Purtroppo anche il dono del sangue ha subito il contraccolpo della pandemia, e negli ultimi tre anni le donazioni sono scese sotto la media di 190, ma la ripresa comincia a vedersi e fa ben sperare” commentano dall’associazione.

L’albo d’onore, vede quattro donatori che hanno superato il numero delle 120 donazioni: “Due di loro sono ancora in vita, orgogliosi del loro impegno, e tutt’ora attivamente partecipi alla vita dell’associazione”.

Si parla di Luciana Perro, con 122 donazioni dal 1973 al 2017 e Ilario Alcalino, 160 donazioni fra il 1950 e il 2020.

Tatiana Micaela Truffa

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