"Oggi celebriamo la grande festa del Piemonte - ha detto rivolgendosi all'aula di Palazzo Lascaris il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni - e dei piemontesi, che hanno fatto grande la nostra regione. Siamo la combinazione di tante culture da quella insubre, alla occitana, fino alla franco-provenzale e alla walser. E a quelle tradizioni rendiamo omaggio con il nostro lavoro, amministrativo e politico, che guarda alla tutela e al futuro della campagna, alle montagne e alle peculiarità che rendono il Piemonte unico".
Ed è proprio al futuro che guarda Valter Marin, consigliere regionale del Piemonte in quota Lega e presidente della commissione Trasporti e Viabilità. "L’identità piemontese - ha detto Marin nel suo intervento - nasce sull'Assietta da quel 'da sì noi bôgiuma pì nen', si consolida oggi con questa prima festa del Piemonte, ma deve proiettarsi verso il domani entrando nelle scuole e guardando ai giovani, che del Piemonte sono la speranza futura".
"La recente legge sull'insegnamento del dialetto piemontese nelle scuole - ha concluso Andrea Cane vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale - rappresenta un passo avanti nella conservazione e promozione della nostra identità culturale. Insieme possiamo superare le sfide future, preservando la nostra identità: non dimentichiamoci mai, con orgoglio, di essere piemontesi!".
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