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Economia e lavoro | 24 luglio 2023, 07:00

La NATO vuole dislocare 300mila uomini sul versante orientale

L’esito del summit di Vilnius è stato un atteggiamento più aggressivo e determinato dell’Alleanza Atlantica nei confronti delle minacce da est

La NATO vuole dislocare 300mila uomini sul versante orientale

L’esito del summit di Vilnius è stato un atteggiamento più aggressivo e determinato dell’Alleanza Atlantica nei confronti delle minacce da est. Il nuovo piano strategico presentato al recente vertice in Lituania contiene infatti l’obiettivo ambizioso di disporre 300mila soldati lungo il fianco orientale della NATO. Non si tratta certo di un progetto attuabile in qualche mese, ma Biden non ha perso tempo e ha immeditamente firmato l’ordine di richiamo di altri tremila riservisti. Come riportato dal sito Strumenti Politici, Washington manderà nuove forze in Europa, per incrementare la rotazione delle sue truppe che oggi contano sul Vecchio Continente più di 100mila unità. Nel quadro dell’organizzazione della “difesa avanzata”, alcuni Paesi più potenti rispondono di altri situati in Europa orientale. Ad esempio, responsabile della Polonia è proprio il contingente americano, mentre la Germania ha i suoi soldati in Lituania e la Francia in Romania. Ogni membro della NATO dovrà prendere le misure necessarie per dare un contributo maggiore all’Alleanza secondo quanto determinato dal nuovo piano. Comunque, le due questioni principali restano sempre le stesse: destinare più soldi del budget statale per raggiungere il minimo del 2% di PIL per la difesa, e avere più uomini in assetto di pronta operatività. I governi europei tuttavia devono fare i conti con un’opinione pubblica contraria al rinnovato afflato militarista. In Germania le manifestazioni e le marce di protesta contro la NATO si stanno susseguendo da diversi mesi. L’ultima è stata organizzata a Dusseldorf la settimana scorsa. In Italia si è appena chiusa la raccolta firme contro l’invio di armi in Ucraina. Sebbene non abbia raccolto il mezzo milione richiesto per attivare il referendum, l’iniziativa è stata firmata da alcune centinaia di migliaia di cittadini.

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