Ancora un incontro in prefettura, ancora un presidio dei lavoratori in piazza Castello, per scrivere il futuro della vertenza che ormai da settimane riguarda Mondo Convenienza e Veneta Logistic.
Torneranno domani alle 11.30 a manifestare, come già successo nei giorni scorsi, alcuni dei lavoratori che ormai da settimane protestano anche ai cancelli di Volpiano e Settimo Torinese. "Questi lavoratori stanno lottando per ottenere giuste e basilari condizioni di lavoro che permettano loro di condurre una vita decente", dicono da Si Cobas, la sigla che fin dal primo momento si è schierata a sostegno di questi lavoratori.
Intanto a Settimo lo sciopero e il presidio vanno avanti, complicando non poco le consegne e la normale attività. Secondo Si Cobas, la manifestazione di domani servirà anche a "rafforzare la lotta per la libertà di organizzarsi e manifestare, anche protestando, dentro e fuori i luoghi di lavoro per migliorare le nostre condizioni contro precarietà, carovita e guerra. E sostenere le ragioni dei lavoratori che rivendicano miglioramenti per forti aumenti di salario, un contratto giusto e la libertà sindacale".
Un tavolo, quello convocato in Prefettura, che al momento non vedrà la partecipazione della Regione Piemonte. Una mancata presenza denunciata dalla consigliera Sarah Disabato (M5s): “Abbiamo portato in Consiglio regionale il caso dei lavoratori di Veneta Logistic, società che ha in appalto la gestione del magazzino di “Mondo Convenienza” a Settimo Torinese. Abbiamo interrogato la Regione chiedendo un diretto interessamento sulla vicenda che coinvolge circa un centinaio di lavoratori, come sta avvenendo in altre realtà regionali”.
A confermare in parte la ricostruzione, l’assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Gli uffici dell’Assessorato non hanno ricevuto nessuna convocazione. Ci tengo comunque a precisare che siamo stati e saremo sempre al fianco dei lavoratori per garantire loro la tutela della dignità del lavoro, anche in questa occasione, ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle procedure”