La lettera con cui il Comune di Bobbio Pellice chiedeva aiuto ai cittadini per mantenere in vita la vita sociale e culturale del paese ha avuto ‘solo’ sei risposte e il sindaco, Mauro Vignola, lancia l’allarme: “Sono necessari nuovi volontari per poter dare continuità a tutta una serie di servizi”.
A maggio l’idea dell’Amministrazione comunale bobbiese è stata di rivolgere agli oltre 500 abitanti una comunicazione scritta: “Abbiamo rimarcato l’importanza della partecipazione attiva della cittadinanza per mantenere vivo il senso di comunità e garantire un futuro ad un paese che risente del calo demografico e del mancato ricambio generazionale – spiega Vignola –. L’invito è di partecipare alle tante occasioni di volontariato offerte anche con una disponibilità di poche ore”.
A quella lettera hanno risposto sei cittadini: “Ma sono ancora pochi per dare continuità a tutti i servizi” afferma il sindaco. Tra questi la Biblioteca comunale ‘Madeleine Jahier Muston’ che il Comune ha affidato in gestione alla Diaconia valdese per quanto riguarda le iniziative speciali di rilancio del servizio ma che ha bisogno di volontari che si occupino del prestito librario. “Serve qualcuno anche per riaprire ai visitatori il mulino, mentre l’ufficio turistico è aperto solo il fine settimana. Vorremmo trovare inoltre di qualcuno motivato ad entrare in protezione civile e stiamo testando l’interesse dei cittadini a proporsi in futuro come consiglieri comunale” aggiunge Vignola. Per presentare la propria candidatura per una di queste attività basta rivolgersi agli uffici comunali.