A Bobbio Pellice ogni estate la popolazione raddoppia abbondantemente ma il cuore del paese la sera si svuota. A segnalare al nostro giornale la desolazione di piazza Caduti per la Libertà dopo l’orario di chiusura dei bar, che avviene tra le 18 e le 19, è un villeggiante che frequenta da tempo il paese dell’alta Val Pellice ma lo sconforto è condiviso anche dall’Amministrazione comunale: “Mentre in passato almeno uno dei due bar che si affacciano sulla piazza rimaneva aperto, ora non succede più, ma i turisti in paese continuano a tornare, tanto che d’estate la popolazione è più che raddoppiata – spiega il sindaco Mauro Vignola –. Credo, quindi, che se qualcuno decidesse di avviare, ad esempio, una gelateria aperta anche in orario serale avrebbe tanto lavoro in questi mesi”.
In realtà basta spostarsi poco lontano dal centro e qualche attività aperta si trova anche fino a tardi: l’osteria della Diga in via Maestra e il Laghetto Nais in via Ludovico Geymonat fanno infatti servizio bar: “Con poco più di cinque minuti di cammino sono raggiungibili entrambi ma è il cuore del paese a rimanere ‘spento’” afferma Vignola.
Il sindaco solleva un ulteriore problema che ostacola chiunque progetti di aprire un’attività in paese: “Non ci sono più locali commerciali disponibili, nonostante in centro, proprio in via Maestra, sia presente un vecchio negozio in buone condizioni che potrebbe essere adatto. Ma i proprietari non hanno intenzione di metterlo sul mercato”.