Sappiamo bene quanto possa pesare psicologicamente che tu o un tuo familiare perdiate autonomia, ma conosciamo bene anche quanto la possibilità di intervenire sulla propria casa possa pesare economicamente. Se da una parte la possibilità di muoversi non ha prezzo, dobbiamo fare i conti con la realtà: tutti questi dispositivi un prezzo lo hanno eccome… ma se ti dicessimo che c’è un modo per risparmiare? Stiamo parlando della possibilità di scegliere un montascale acquistandolo con uno sconto del 75% grazie alle agevolazioni fiscali. Cerchiamo di capirne di più insieme.
Per poter approfondire il tema abbiamo chiesto un supporto a Garaventalift.it, specialisti che si occupano di installazione di Montascale a Torino e non solo e ci aiuteranno a capire di più su come ottenere gli sconti in fattura.
Cosa sapere sulla detrazione per l’acquisto di un montascale
Acquistare un montascale ha lo scopo di aiutarti a ottenere nuovamente la libertà che hai sempre avuto, andando a superare le barriere architettoniche, non confinandoti in un’unica porzione di casa e aiutandoti a vivere la vecchiaia o la malattia in modo più sereno.
Le detrazioni IRPEF danno la possibilità di ottenere un rimborso del 75% della spesa, ripartendo la cifra in 5 anni purché il lavoro venga svolto secondo quanto stabilito dalla legge.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 121 del decreto legge 34 del 2020 conosciuto come “Decreto Rilancio” le persone possono anche usufruire di un’altra opzione: lo sconto in fattura o la cessione del credito per l’acquisto del proprio montascale. In poche parole il cliente finale ottiene immediatamente lo sconto corrispondente, cedendo la detrazione e il credito all’azienda che si occupa della vendita e dell’installazione.
Le detrazioni sono aperte a tutti?
Chiaramente, le detrazioni di questa tipologia sono pensate per supportare nell’acquisto persone con difficoltà motorie, anzianità e che necessitano di un aiuto economico nell’affrontare le spese.
Secondo quanto indicato, i contribuenti anche in salute possono accedere alla possibilità di ottenere questi vantaggi economici così da andare ad abbattere le barriere architettoniche; possono richiedere gli sconti non solo i proprietari di casa o chi ne ha godimento ma anche chi attualmente ha un contratto di locazione o comodato. Per chi presenta problematiche di disabilità fisiche o sensoriali, è anche prevista un’ulteriore agevolazione fiscale del 19%.
Per poterne usufruire è importante però seguire alcune regole:
- Le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o movimenti tracciabili e la causale deve essere indicativa dell’acquisto
- Deve essere presente il codice fiscale del soggetto pagante e il numero partita iva e il codice fiscale dell’azienda. Se si tratta di condominio o zone comuni è necessario anche indicare il codice fiscale del condominio o dell’amministratore che seguirà la pratica.
Quali documenti sono necessari?
Per far procedere la pratica in modo liscio ti consigliamo di affidarti ad esperti del settore come quelli che abbiamo citato così che tu possa avere un supporto nella produzione della documentazione e che quindi la richiesta non venga bocciata. Per poterla ottenere avrai comunque bisogno un’autocertificazione, il certificato medico che identifica la problematica, una domanda in carta da bollo da 16 euro, la fotocopia di carta d’identità e del codice fiscale tuo e del beneficiario ma anche una descrizione delle opere. Alcune volte viene anche richiesta l’autorizzazione del condominio, l’assenso del locatore, il certificato d’ invalidità ASL.