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Economia e lavoro | 21 ottobre 2023, 07:00

Coenzima Q10: cos'è, a cosa serve, perché è un alleato della pelle e come integrarlo

Numerosi cosmetici e trattamenti di bellezza professionali si basano sulla sua azione, eventualmente combinata con quella di altri principi attivi noti per favorire la salute della pelle.

Coenzima Q10: cos'è, a cosa serve, perché è un alleato della pelle e come integrarlo

Numerosi cosmetici e trattamenti di bellezza professionali si basano sulla sua azione, eventualmente combinata con quella di altri principi attivi noti per favorire la salute della pelle. Cos’è però e come funziona davvero il coenzima Q10? Quali sono i segni di una sua carenza ed eventualmente come integrarlo? Proviamo a rispondere.

Il coenzima Q10 – detto anche ubiquone o vitamina Q – è una molecola sintetizzata spontaneamente dall’organismo umano e presente nella maggior parte delle sue cellule, dove partecipa alla produzione di energia indispensabile per la vita e la riproduzione delle cellule stesse. Ciò spiega gran parte delle proprietà riconosciute al CoQ10 e perché lo stesso sia considerato un vero e proprio alleato della salute. Partecipando al metabolismo cellulare, per esempio, il coenzima Q10 è considerato efficace nella prevenzione delle malattie neurodegenerative. Alcune evidenze dimostrano che le cellule cardiache sono tra quelle che hanno una maggiore concentrazione di ubiquone ed è per questo che il CoQ10 viene utilizzato per prevenire patologie cardiovascolari delle più comuni, come l’ipertensione per esempio. Non mancano studi, però, che provano l’efficacia del coenzima Q10 nell’abbassare il colesterolo “cattivo” LDL.

I benefici del coenzima Q10 sulla pelle e come sfruttarli al meglio

La vitamina Q svolge soprattutto un’azione antiossidante e di contrasto dei radicali liberi ed è questo che ne ha determinato il successo, di cui si accennava anche in apertura, soprattutto nella dermocosmesi. I benefici per la pelle del coenzima Q10 spaziano da favorire il ricambio cellulare ed evitare quindi che la pelle appaia spenta e poco vitale a stimolare la produzione di collagene che è noto essere l’elemento che dà tono e sostegno alla pelle. Un vago effetto antinfiammatorio fa sì che l’ubiquone possa essere utilizzato, insieme a principi attivi più specifici, anche per combattere gli arrossamenti della pelle. Il CoQ10 aiuta insomma a far sembrare la pelle più giovane, in salute, luminosa e priva di imperfezioni ed è per questo che è sempre più spesso protagonista nelle formulazioni di creme, sieri, tonici soprattutto per il viso. La pelle del viso è d’altronde la più esposta ogni giorno a fattori atmosferici che possono stressarla e far manifestare per questo più velocemente i segni del tempo.

Proprio il fattore tempo è tra quelli che non si possono ignorare quando si parla di coenzima Q10, sue proprietà e suoi benefici per la salute. Il metabolismo del CoQ10 rallenta infatti, come avviene anche a quello del collagene per esempio, con l’avanzare dell’età: il risultato è che, volendo semplificare, mentre la vitamina Q disponibile si degrada sempre più velocemente l’organismo ne produce meno e più lentamente. Si possono cominciare a manifestare così sintomi come pelle meno tonica, più svuotata, più spenta o arrossata, se non addirittura macchie e rughe. È in questi casi che si può optare per l’integrazione di ubiquone preferendo cibi che ne favoriscono la sintesi come oli vegetali, semi, frutta a guscio, legumi (soprattutto la soia), cereali integrali, pesci grassi e ricchi di omega 3 od optando per integratori di vitamina Q e cosmetici che contengono coenzima Q10.

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