Fotovoltaico solidale alle Vallette. Questa sera in piazza Eugenio Montale sono stato inaugurati i pannelli solari sul tetto della chiesa Santa Maria di Nazareth, che forniranno una parte della luce elettrica alla parrocchia e alle famiglie in difficoltà economica.
Da oltre un anno un gruppo di volontari è entrato in contatto, - attraverso i consiglieri comunali del Pd Anna Maria Borasi, Claudio Cerrato e Simone Tosto - con il parroco per cercare possibili soluzioni all'aumento dei dei costi energetici.
L'impianto fotovoltaico
Da questa interazione, grazie ad un finanziamento da 23mila euro di Compagnia di San Paolo, si è costituita la “Comunità energetica rinnovabile Vallette”, composta dalla chiesa e 8 soci scelti tra i più fragili economicamente. Sul tetto di Santa Maria di Nazareth è stato installato un impianto fotovoltaico, con una capacità di 20 kWp (chilowattpicco). L'obiettivo è abbattere il costo della bolletta di chi si trova in difficoltà economica, oltre ad offrire un contributo per la salvaguardia dell'ambiente.
"È un primo punto di arrivo", ha sottolineato la capogruppo del Pd Nadia Conticelli, che ha aggiunto: "Sul tema delle comunità energetiche come Consiglio Comunale stiamo lavorando da tempo".
"È significativo - ha proseguito - che questo progetto sia nato su territorio fragile, dove però è possibile fare sperimentazioni perché le costruzioni sono omogenee essendo tutte case popolari". Dopo Vallette, il prossimo quartiere che verrà coinvolto in un'iniziativa analoga sarà Borgo Vittoria.
-15% in bolletta
"È importante - aggiunge Simone Tosto - il risvolto sociale di questa operazione. Gli attori coinvolti ora producono energia e per farlo devono fare comunità: in un territorio più fragile è essenziale". Da un punto di vista economico, i pannelli solari installati consentiranno alle famiglie di risparmiare circa il 15% sull'energia elettrica. "È necessario affrontare - ha chiarito Anna Maria Borasi - il tema dello scorporo in bolletta: è urgente accelerare sui tempi".
"È un contesto sociale - ha aggiunto - che ha dimostrato di avere al proprio interno delle risorse per rigenerare il proprio contesto".
"Gli esperti che ci hanno aiutato nel progetto - ha concluso Claudio Cerrato - hanno accompagnato anche le famiglie in un piccolo percorso di formazione sui migliori orari di utilizzo del fotovoltaico, così come sugli elettrodomestici più adatti".