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Sport | 12 novembre 2023, 18:52

Atp Finals, Sinner: "Voglio andare più avanti possibile. Con Tsitsipas provato ad essere imprevedibile"

Martedì Jannik incontrerà il vincitore tra Rune e Djokovic

Atp Finals, Sinner: "Voglio andare più avanti possibile. Con Tsitsipas provato ad essere imprevedibile"

"So che posso giocare molto bene a tennis come oggi. Sono qua per fare parte del torneo, ma non solo: voglio andare più avanti possibile". Così Jannik Sinner al temine della prima partita delle Atp Finals 2023, dove si è imposto su Stefanos Tsitsipas per due set a zero. Sinner ha dominato praticamente tutto il match e lui stesso ammette di aver fatto una buona prestazione. 

"Ho provato ad essere imprevedibile" 

"Mi sono preparato - ha raccontato alla conferenza stampa - molto bene per la partita di oggi. Sono stato molto attento con tutte le scelte che ho fatto e ho provato ad essere imprevedibile: ci sono riuscito abbastanza bene". Tra poche ore al Pala Alpitour si sfideranno Holger Rune e Novak Djokovic, campione uscente delle Atp Finals. 

 

"Dopo Wimbledon mentalità diversa" 

Sinner martedì incontrerà il vincitore di stasera. "Imposterò l'allenamento - ha spiegato - a seconda di chi incontro. Holger e Nole sono due giocatori diversi".

"Io - ha poi aggiunto - sono cresciuto dopo Wimbledon: sono qua con una mentalità diversa". 

Tornando sul possibile sfidante di martedì ha poi aggiunto: "Non vedo l'ora di scendere in campo. Penso giorno dopo giorno come affrontare lo sfidante. Sono contento di affrontare di nuovo Nole, che arriva da una stagione pazzesca e gli piace giocare indor: contro di lui è una prova di tante cose messe insieme diverse, per vedere dove sono realmente. Con Holger sarà una partita diversa: si è rimesso proprio ora ai suoi livelli. Sarà un match difficile a prescindere ". 

 

Il bagaglio 

"In questi anni - ha poi aggiunto - sono cresciuto, ma è importante la destinazione. Questo anno è stato molto positivo. Ho fatto meno tornei e piu partite, molte più importanti: tutto questo bagaglio ti fa sentire più tranquillo in campo. Nella testa c"è comunque il pensiero dove posso migliorare".

Cinzia Gatti

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