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Attualità | 16 novembre 2023, 13:35

A Torino nuove telecamere per beccare i 'furbetti della corsia preferenziale': ecco dove

L'obiettivo è quello di velocizzare il percorso di bus e tram. Il costo previsto è di un milione e mezzo di euro

telecamere - foto d'archivio

A Torino nuove telecamere per beccare i 'furbetti della corsia preferenziale': ecco dove

A Torino nuove telecamere a controllo delle corsie preferenziali per agevolare e velocizzare il percorso di bus e tram. Gli occhi elettronici garantiranno un maggiore controllo sulle aree pedonali, sulla Ztl e nei tratti più critici della viabilità dissuadendo chi è solito attraversarle indebitamente. 

L'obiettivo è di rendere più fluido il trasporto pubblico, con i pullman che potranno finalmente muoversi lungo corsie preferenziali non rallentati da altri veicoli.  

I varchi 

Oltre alle due telecamere già posizionate nella zona pedonale di via Di Nanni  e alle tre in uscita dal centro città nei corsi Galileo Ferraris e Re Umberto e in via della Consolata, il progetto, che consentirà anche la sostituzione di parte degli impianti della ZTL centrale attualmente in esercizio con altri tecnologicamente più avanzati, prevede la realizzazione di nuovi varchi. 

Nello specifico questi saranno al Monte dei Cappuccini; nelle aree pedonali della Crocetta e in via Vibò, nelle vie Fiano, Corio, Musinè, San Rocchetto, Rocciamelone al Borgo Vecchio nel quartiere Campidoglio; sulle corsie riservate agli incroci dei corsi Vittorio e Re Umberto in direzione di piazza Rivoli, tra i corsi Vittorio e Cairoli in direzione centro, tra il ponte Sommeiller e via Sacchi, in via Vanchiglia all’altezza di via degli Artisti e lungo il tracciato delle due linee Bus Rapid Transport (BRT Linea 2 e 5) previste dal nuovo piano di trasporto.

Foglietta: " Aumenta velocità Tpl" 

“Rendere il trasporto pubblico più efficiente e attrattivo vuol dire anche agevolare e velocizzare il percorso di autobus e tram, renderlo più scorrevole – spiega l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta. "L’installazione di telecamere - continua - nei tratti più critici della viabilità cittadina concorrerà, insieme alla priorità semaforica riservata ai mezzi pubblici, ad aumentare la velocità commerciale del trasporto pubblico, che spesso viene rallentato dall'uso improprio che le auto private fanno delle corsie preferenziali.”

Il costo delle 46 telecamere è di un milione e mezzo di euro.

Cinzia Gatti

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