MOSTRE ED EVENTI
41° TORINO FILM FESTIVAL
Fino al 2 dicembre
Ci sarà Oliver Stone, ma anche Manuela Arcuri, Pupi Avati, Kyle Eastwood, Drusilla Foer, Marcello Lippi, i Manetti Bros, Giorgio Pasotti, Micaela Ramazzotti. Sono solo alcuni degli ospiti di spicco della 41esima edizione del Torino Film Festival. La rassegna cinematografica i svolgerà dal 24 novembre al 2 dicembre per il secondo anno sotto la direzione artistica di Steve Della Casa. I luoghi delle proiezioni, delle masterclass e degli incontri saranno come l'anno scorso il Cinema Massimo, il Cinema Greenwich Village, il Cinema Romano, il Cinema Centrale Arthouse, le Gallerie d’Italia, il Teatro Astra e il Grattacielo Intesa Sanpaolo. Si aggiunge quest'anno il Laboratorio Multimediale Guido Quazza.
INFO: www.torinofilmfest.org/it
GIULIA E TANCREDI FALLETTI DI BAROLO COLLEZIONISTI
Fino al 7 aprile
In occasione del bicentenario del Distretto Sociale Barolo, i Musei Reali presentano, in collaborazione con l'Opera Barolo, una mostra dossier che per la prima volta permette di ricomporre l'originaria raccolta dei marchesi Giulia Colbert e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, mettendo in luce il loro duplice ruolo di committenti e collezionisti. Una significativa selezione delle 45 opere d'arte antica donate con lascito testamentario alla Galleria Sabauda nel 1864 dialogherà con altri dipinti e sculture un tempo parte della stessa raccolta, come l’Erma di Saffo di Antonio Canova, oggi alla GAM di Torino, la tela con Gesù tra i fanciulli di Pietro Ayres, ancora a Palazzo Barolo, e il Concertino di Mattia Preti conservato presso il Comune di Alba.
INFO: : https://museireali.beniculturali.it/
FUORI CAMPO
Fino all'8 dicembre
Oltre 15 appuntamenti tra concerti, dj set, spettacoli di luci per ospitare più di 50 musicisti con nomi del calibro di Kyle Eastwood e Vittorio Cosma.
Questo è Fuori Campo, la rassegna che torna per la sua seconda edizione, dal 10 novembre all’8 dicembre, con un palinsesto di eventi che coinvolge la città, in occasione del 41° Torino Film Festival. Punto nevralgico della rassegna: i Murazzi del Po che tornano a “risuonare” vestendosi di red-carpet per ospitare i tanti concerti in palinsesto. Fuori Campo nasce per unire in un unico fil rouge la musica del grande cinema che ha fatto la storia della “settima arte” in un programma che intende coinvolgere la città.
INFO: www.murazzitorino.com
LA PRIMA MONNA LISA
Fino al 26 maggio
L'altra Monna Lisa di Leonardo da Vinci arriva a Torino alla Promotrice di Belle Arti. Si tratta de La Monna Lisa di Isleworth, un'opera che secondo gli esperti il Maestro di Vinci dipinse prima della sua gemella conservata al Louvre. Isleworth è la città inglese in cui visse il mercante che l'acquistò nel 1914 da un collezionista privato inglese. La "prima Monna Lisa" sarà esposta per il pubblico torinese dal 24 novembre al 26 maggio, un'iniziativa promossa da Mona Lisa Foundation in collaborazione con Sm.Art e WeAreBeside. Il dipinto è stato per la prima volta presentato nel 2012 dopo essere stata sottoposta a oltre trentacinque anni di studi.
INFO: https://mostraprimamonnalisa.com
HAYEZ. L'OFFICINA DEL PITTORE
Fino al 1° aprile
Non c’è Il Bacio, ma la mostra “Hayez. Officina del pittore romantico”, ospita alcune importanti opere, tra cui La Meditazione, Il consiglio alla vendetta e Accusa Segreta, insieme a molti quadri e disegni inseriti del pittore veneziano. Dieci sezioni per 100 opere allestite fino al 1° aprile in un percorso cronologico, raccontano il lavoro di Francesco Hayez, autore simbolo del passaggio tra lo stile neoclassico a quello romantico. Dalle prime esperienze tra Venezia e Roma, sotto l’influenza dell’opera di Tiziano, fino a quelle come "pittore civile".
INFO: www.gamtorino.it/it
MICHELANGELO PISTOLETTO
Fino al 25 febbraio
Il Castello di Rivoli presenta una grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) in occasione del suo novantesimo compleanno. Allestita negli spazi della Manica Lunga il progetto dell’artista Molti di uno reinventa l’architettura ortogonale della Manica Lunga trasformandola in uno stupefacente groviglio armonioso, un dispositivo urbano irregolare e libero attraverso il quale raccogliere e rileggere tutta la sua arte in un gigantesco autoritratto che funziona come la mappa di una Città ideale dell’avvenire.
INFO: www.castellodirivoli.org/mostra/michelangelo-pistoletto
THROUGH THE PALESTINIAN MUSEUM
OF NATURAL HISTORY AND HUMANKIND
Fino al 28 gennaio
La Palestina è il punto di partenza del lavoro di Khalil Rabah “Through the Palestinian Museum of Natural History and Humankind”, in mostra alla Fondazione Merz fino al 28 gennaio. L’artista nato a Gerusalemme nel 1961, vive e lavora a Ramallah, Cisgiordania. La sua presenza a Torino è stata in forse fino all’ultimo a causa dello scoppio della guerra israelo-palestinese.L’artista palestinese ha iniziato il progetto The Palestinian Museum of Natural History and Humankind vent’anni fa, nel 2003. Si tratta di un'opera itinerante, in costante divenire, che si arricchisce di anno in anno e che si riferisce alla Palestina, non solo come luogo, ma anche come richiamo alla terra, come mezzo narrativo per evolvere il sapere. Un vero e proprio museo nomade con dipartimenti come geologia, botanica e paleontologia. La mostra alla Fondazione Merz è un'estensione di questo progetto e si presenta come una sorta di cantiere archeologico, sfidando il ruolo del museo come mero contenitore e focalizzandosi sull'arte come strumento di interpretazione e rilettura della storia.
INFO: www.fondazionemerz.org
PAULINA OLOWSKA E PENG ZUQIANG
Fino al 7 gennaio
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è aperta la mostra Visual Persuasion. Un progetto espositivo concepito da Paulina Olowska (Gdansk, 1976). La mostra antologica propone lavori esistenti e nuove produzioni, selezione curata dall’artista di opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo, palcoscenico che accoglie una folta schiera di ospiti e spiriti: Visual Persuasion è uno spazio molteplice, polifonico e immersivo, ordito da Olowska per esplorare le dinamiche del desiderio e dell’erotismo ridefinite da una prospettiva femminile. Vestiges è mostra personale di Peng Zuqiang, vincitore dell’illy Present Future 2022 Prize, la ventitreesima edizione dell’iniziativa promossa da illycaffe. L’artista presenta due nuove installazioni filmiche dedicate ai temi della memoria e del contagio in relazione alla produzione e diffusione di immagini. All’interno di Vestiges, l’affettività e la fragilità dei corpi sono le lenti con cui osservare e accedere alla sfera della memoria, sia individuale che collettiva. La memoria non è intesa dall’artista tanto come un archivio, ordinato secondo criteri di efficienza per conservare e consultare le informazioni, ma piuttosto come un insieme di tracce, spesso ambigue. Per dirla con il filosofo Paul Ricoeur, la memoria è “presenza di una cosa assente”, una sostanza che è resa viva per attribuire significati al presente. Peng Zuqiang indaga questo paradossale regime di (in)visibilità, dissociando la memoria dal suo statuto astratto e mentale, per riscriverla nel corpo e nella materia.
INFO: fsrr.org
IL MONDO DI TIM BURTON
Fino al 7 aprile
Al Museo del Cinema la mostra dedicata al grande regista che nella sua prima visita a Torino ha inaugurato il percorso allestito all'interno della Mole. C’è la scrivania del regista, ma anche i suoi disegni, alcuni inediti, schizzi, polaroid, pupazzi e oggetti di scena. Protagonisti tutti i personaggi più famosi creati da Tim Burton, da Beetlejuice a Edward mani di forbice, fino all’ultima riuscita serie Netflix, Mercoledì. Per la prima volta in città Burton è rimasto colpito da palazzi e ambienti storici.
INFO: www.museocinema.it
CONCERTI
ELIO E LE STORIE TESE
Martedì 28 e Mercoledì 29 ore 21
Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedono "Quando tornate insieme?" e "Ma non vi eravate sciolti?", Elio e le Storie Tese risolvono il problema tornando nei teatri da ottobre, diretti dal famoso regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo "Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo".
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
PINO FORASTIERE AL FOLKCLUB
Venerdì 1 dicembre ore 21.30
Nel corso della passata stagione è arrivato al FolkClub Jon Gomm con la sua strabiliante tecnica chitarristica: ecco ritornare sul palco di Via Perrone un chitarrista, questa volta italiano, che, come Gomm, ha radicalmente innovato la tecnica chitarristica contemporanea, stabilendo una nuova frontiera compositiva ed esecutiva. Non è affatto un caso che Pino e Jon siano grandi amici e nutrano grande stima l’uno per l’altro. Dopo 30 anni di carriera con varie chitarre nel “fodero” (classica a 6 e 10 corde, acustica a 6, 12 e 19 corde), 11 dischi all’attivo come leader e numerose presenze in svariate compilation, con nelle mani centinaia di concerti in Stati Uniti e Canada, in Italia e in Europa e in tutto il Giappone, il compositore e chitarrista Pino Forastiere prosegue con determinazione il suo percorso musicale sulla strada dell’innovazione tecnica e compositiva. Curioso, inquieto, amante di tutta la musica dal barocco al rock e profondamente influenzato dalla musica americana, generoso sul palco e introverso in salotto, avido consumatore d’arte, Pino Forastiere continua nella sua sperimentazione strumentale e compositiva, alternando progetti solisti e collaborazioni prestigiose.
Al FolkClub Pino presenterà alcuni estratti dall'ultimo lavoro elettroacustico "20-22 Concert for Expanded Guitar", e altri brani di repertorio riattualizzato per il suo nuovo strumento, una chitarra a 19 corde (LAB Guitar). In scaletta le melodie di “Fase 1” e “Caos Calmo”, le rivisitazioni di danze popolari di “Tibur Tango” e “Danza Forastiera”, i fuochi d’artificio di “Dominic”. Un temporale di suoni analogici che si alternerà alle equilibrate incursioni elettroniche della musica di “20-22”, per farvi scoprire nuovi scenari possibili della composizione per chitarra.
INFO: www.folkclub.it
TEATRO
IL TEATRO NEL CINEMA DI MARIO MARTONE
Martedì 28 novembre ore 20
Questo il titolo dal quale il direttore del TPE Teatro Astra Andrea De Rosa e il direttore del Torino Film Festival Steve della Casa, insieme al giornalista e regista David Grieco, partiranno per approfondire con Martone l'interazione tra le due arti nel suo cinema. Si tratta innanzitutto di un'interazione biografica, poiché Martone nasce come regista di teatro. Un racconto fatto di immagini, rimandi, aneddoti e riflessioni.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, www.fondazionetpe.it
CLITENNESTRA
Dal 28 novembre al 3 dicembre, orari: mar-gio-sab ore 19.30, mer-ven 20.45, dom 16
Nella lingua essenziale ed elegante che gli appartiene, l’irlandese Colm Tóibín in questo testo fa rivivere e attualizza le figure epiche della casa di Atreo, restituendo ai personaggi carne e sangue e donando loro motivazioni, psicologie e toni fortemente contemporanei. È un processo di umanizzazione necessario, la conseguenza irreversibile della scomparsa di un orizzonte divino: Clitennestra, qui interpretata da Isabella Ragonese, è dunque ancora la rancorosa regina del mito, ma è anche una donna alle prese con una gestione complessa e moderna del proprio potere, una figura più sfaccettata, matura e dal grande fascino.
INFO: Teatro Carignano, p. Carignano 6, www.teatrostabiletorino.it
TIPI UMANI SEDUTI AL CHIUSO
Dal 28 novembre al 3 dicembre, orari: mar-gio-sab ore 19.30, mer-ven 20.45, dom 16
Prolifica, dissacratrice, romantica, Lucia Calamaro ha indagato l’essere umano nelle sue pieghe più̀ nascoste e doloranti. I tipi umani del titolo sono sette persone in una biblioteca, dove libri e tavoli diventano un habitat di sicurezza e di conforto, ma anche di litigio e violenza, espressione di un’umanità̀ varia e spesso disgraziata, problematica ma anche felice, dove fa capolino ogni tanto l’autore del libro che si sta consultando (Joyce, Pirandello, Santa Teresa, Molière, Plath). Una commedia variegata, felice, spiazzata, dolente, china su pagine di carta che girano e girano e penne che scrivono e graffiano i fogli fino a diventare, a volte, una partitura musicale.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555, www.teatrostabiletorino.it
PROMETEO
Dal 30 novembre al 3 dicembre, orari: gio-ven ore 20.45, sab ore 19.30, dom 16
Prometeo è sempre stato considerato un simbolo della ribellione: incapace di contenere i propri sentimenti e accettare canoni o convenzioni, è un eroe che sfida l’autorità costituita e ne fa la sua condizione vitale. Donando il fuoco agli uomini diventa l’archetipo della conoscenza tecnologica e scientifica, libera dalle catene della superstizione e dell’ignoranza. i giovani interpreti che animano lo spettacolo affrontano le parole di Eschilo lasciando che fluiscano attraverso i propri corpi, per arrivare alla danza e al suono che diventa canto.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it
BLACK STAR
Giovedì 30 novembre ore 20, Venerdì 1 dicembre ore 21, Sabato 2 ore 19, domenica 3 ore 17
Il nuovo spettacolo di Fabrizio Arcuri è una tragedia contemporanea che si richiama all’esordio di William Shakespeare, il Tito Andronico: quattro episodi che raccontano lo straniero che affolla le nostre città, vittima sacrificale, oggi come ieri, di un ingranaggio crudele. In scena un ambiguo trattato sulla violenza, e in particolare sulla violenza sociale legata alla presenza dello straniero: un’analisi spietata di una società – la nostra – che s’illude di aver rimosso da sé ogni forma di ferocia, ma che ne ha solo occultato i meccanismi.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, www.fondazionetpe.it
PIPPI CALZELUNGHE
Giovedì 30 novembre, Venerdì 1 e Sabato 2 dicembre ore 20.45, Domenica 3 ore 15.30
Sagitta, Susanna e Carlotta Proietti presentano Pippi Calzelunghe di Astrid Lingren, da un’idea di Gigi Proietti. Un cast di tredici attori, ballerini, acrobati e cantanti interpreta i personaggi dello spettacolo: Pippi, Tommy, Annika, Kling, Klang, Ciccio, Scasso, Marianne, Sig.na Taccola, Sig.ra Facalacca, Capitano Calzelunghe, il circo, i pirati… e non mancano Zietto e il sig. Nilsson. Produzione Politeama, regia di Fabrizio Angelini.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
UNA COMPAGNIA DI PAZZI
Giovedì 30 novembre, Venerdì 1 e Sabato 2 dicembre ore 21, Domenica 3 ore 16
Un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto tre pazzi, gestito da due fratelli, Armando e Francesco che con tanta pazienza e amore si prendono cura del loro pazienti. Il direttore del manicomio è un uomo duro e senza un minimo di umanità. L’amicizia fra gli infermieri e i loro pazienti oramai regna sovrana, il tempo passa fra “giochi”, sfottò e vari momenti di ilarità e comicità. Uno dei pazienti, scopre una cassaforte nell’ufficio del direttore. I cinque inizieranno un piano per aprire la cassaforte, rubare il “malloppo” e fuggire via verso una nuova vita. Regia di Antonio Grosso.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it