"UNICO (la Farmacia dei Farmacisti), la società lombarda di trasporto e consegna farmaci per le farmacie di Lombardia, Liguria e Piemonte, in questi anni ha affidato il trasporto dei farmaci ad una società terza in appalto, la MNZ Trasporti. Chiaramente era richiesta la mono-committenza, essendo quello dei farmaci un trasporto delicato. Invece abbiamo scoperto che i farmaci, compresi quelli salvavita, almeno in Piemonte e Liguria, in questi anni hanno viaggiato su furgoni che trasportavano altro, compresi pezzi di ricambio di auto destinati alle carrozzerie… Ci chiediamo se questo sia corretto!", attacca la Filt Cgil.
"Siamo venuti a conoscenza di tutto questo perché la committente UNICO ha deciso di fare un cambio appalto interessante le tre regioni, spezzettando l’appalto da UNA a QUATTRO società, proponendo una bozza di verbale di accordo (rigettato dalle organizzazioni sindacali), che riteniamo essere la “conclusione” di una operazione sconclusionata e scorretta.
Infatti, la proposta non tutela i lavoratori interessati per il passato e soprattutto per il futuro e per i numeri (su un totale di 60 lavoratori impiegati nell’appalto solo 27, a detta di UNICO, dovrebbero passare nelle nuove aziende).
Contattati i lavoratori abbiamo trovato una situazione piuttosto varia: contratto applicato non rispettato, alcuni hanno dato le dimissioni, altri non vorrebbero passare con i nuovi datori di lavoro ma preferirebbero essere licenziati da MNZ per poi proseguire vertenza nei confronti della stessa e della committenza UNICO.
La Filt Torino e Piemonte ritiene necessario che il Prefetto di Torino sia messo a conoscenza dei fatti, anche gravi, legati a questo appalto affinché si possa portare al tavolo Ministeriale la UNICO e la MNZ e quindi procedere ad un “VERO CAMBIO APPALTO”.
UNICO, la società appaltante, ha comunicato il recesso dell’appalto il 13 novembre 2023 con effetto dal 13 dicembre 2023, non rispettando le tempistiche contrattuali: crediamo che con la logica del controllo di un appalto così importante e delicato, doveva essere sicuramente a conoscenza di come venivano gestiti i trasporti dei farmaci dalla MNZ, probabilmente ha sempre utilizzato le mancanze, per tenere basse le tariffe con la conseguenza del mancato rispetto del CCNL applicato e di questo riteniamo debba risponderne.
Nel frattempo, la nostra richiesta è che l’appalto venga messo in sicurezza dalla UNICO e prorogato, pagando i servizi della MNZ e TUTTI i Dipendenti della stessa (stipendi, carburante…) e si passi nel più tempo breve possibile a un tavolo istituzionale", conclude il sindacato.