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Attualità | 17 gennaio 2024, 13:50

Tutti contro la ciclabile di via Tirreno: protestano sia i cittadini che la Polizia

Con la realizzazione della nuova pista il traffico è aumentato a dismisura: quasi 500 firme raccolte tra i residenti

Tutti contro la ciclabile di via Tirreno: protestano sia i cittadini che la Polizia

Tutti contro la ciclabile di via Tirreno: protestano sia i cittadini che la Polizia

Chi abita in via Tirreno o percorre quotidianamente quella strada, da mesi lamenta l'aumento del traffico e i rallentamenti alla circolazione. Ad essere incolpata è la nuova pista ciclabile, la cui realizzazione ha provocato pesanti lavori su tutta la via, tra cui il restringimento di una corsia.

Raccolta firme dei residenti

I residenti di via Tintoretto, in particolare, quasi non riescono a immettersi su via Tirreno e hanno così lanciato una campagna di raccolta firme per chiedere al Comune di rivedere la viabilità.

In poco tempo la petizione ha raccolto 478 firme ed è stata prontamente trasmessa agli uffici della Città, che ha fissato per questa mattina il primo incontro del diritto di Tribuna dei cittadini, alla presenza della vice presidente del Consiglio Comunale Ludovica Cioria.

Il Siulp condivide la protesta

A sostenere l'iniziativa anche il sindacato di polizia Siulp: le forze dell'ordine criticano la nuova viabilità, che crea impedimenti alla Centrale di via Tirreno da dove partono le auto del pronto intervento.

"Una ciclabile, per quanto importante dal punto di vista ecologico e dell'inquinamento, non può compromettere l'aspetto altrettanto importante che è la sicurezza - ha commentato il segretario provinciale Eugenio Bravo - Le volanti della polizia che escono per pronto intervento perdono secondi importanti, che diventano minuti, a causa della ciclabile, del traffico aumentato, dei t red e del restringimento della carreggiata. Sono volanti che spesso hanno a bordo soggetti violenti e devono entrare o uscire più rapidamente possibile. Pensiamo che non sia lungimirante costruire una pista ciclabile di fronte all'uscita del pronto intervento, e col restringimento della carreggiata le volanti sono costrette a fare tutta via Tirreno in contromano con le sirene accese ma questo non è sicuro".

La richiesta di installare dossi

Tra i suggerimenti portati dai residenti c'è l'installazione di dossi o dissuasori per rallentare i ciclisti negli sbocchi della Centrale di Polizia e di via Tintoretto e Guido Reni, l'installazione di specchi per aumentare la visibilità e la riduzione dei cordoli tra le corsie dei veicoli e delle bici, come ad esempio realizzato in via Braccini. Un'altra richiesta è quella di portare a due il numero di corsie in direzione del centro e ridurre a una quelle che vanno verso Grugliasco, visto che le code maggiori si creano in quella direzione.

Le proposte saranno presentate al Consiglio Comunale, alla presenza dell'assessora alla viabilità Chiara Foglietta, il 22 febbraio durante l'incontro delle Commissioni 2 e 6.

Il capogruppo della Lega in Circoscrizione 2 Gian Marco Moschella ha dichiarato: "Il successo della raccolta firme, arrivata a 478 adesioni, denota il disagio vissuto dai cittadini della zona, che si imbattono quotidianamente in lunghe code, specialmente nella zona di via Siracusa, dove è posizionato il t red. Il goffo tentativo del comune di risolvere la questione posizionando nuova segnaletica non ha prodotto alcun risultato, se non quello di creare ancora più confusione. Quello che serve è un intervento più incisivo che vada ad allargare la carreggiata e ridurre la larghezza dei cordoli di divisione della ciclabile".

Francesco Capuano

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