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Economia e lavoro | 25 gennaio 2024, 09:01

Camino green: 5 ragioni per sceglierlo

Camino green: 5 ragioni per sceglierlo

Anche per questo inverno è prevista parecchia confusione, tra prezzi del metano in crescita e regolamentazioni sulle fasce orarie d'uso delle caldaie. In un contesto simile, la cara e vecchia stufa a legna/pellet o il camino rappresentano delle rassicuranti garanzie. Tuttavia, l'utilizzo di prodotti datati ha impatti ambientali e sulla sicurezza significativi. Solo in Lombardia, dove si contano 500mila impianti a biomassa, ARPA ha rilevato che il 39% delle emissioni di PM10 deriva dall’impiego di camini a legna di vecchia generazione.

In Piemonte, il 50% degli impianti di riscaldamento a biomassa controllato da Arpa è risultato non a norma, incidendo per il 45%, nel comune di Torino e superando il 50% negli altri capoluoghi, sulle emissioni di sostanze inquinanti nell’aria. La combustione di legname e pellet di qualità non certificata, produce, inoltre, PM2,5, estremamente pericoloso per la salute dei nostri polmoni. 

Questo problema ambientale non riguarda fortunatamente stufe e i camini di nuova generazione, le cui emissioni nocive sono ridotte al minimo. - commenta Luca Milani, Direttore Commerciale di maisonFire, brand leader nel mondo dei camini senza canna fumaria - Esiste però una soluzione smart, per non dover rispolverare vecchi camini e stufe, spesso fuorilegge, e impiegare di meno il riscaldamento tradizionale, a vantaggio dell’ambiente: scegliere i caminetti senza canna fumaria” .

Ragioni per scegliere un caminetto senza canna fumaria: 

1 È Green: i caminetti elettrici ad acqua ricreano l’immagine della fiamma e l’effetto fumo grazie a una sofisticata tecnologia a ultrasuoni brevettata, che combina il vapore acqueo con un gioco di luci colorate, per una resa visiva sorprendente. Il fuoco che nasce dall’acqua è la massima espressione di sostenibilità. Queste soluzioni permettono di riscaldare ambienti fino a 30 m2 senza emettere alcuna sostanza nociva nell’aria. I Biocamini, invece, impiegano il bioetanolo, alcool di origine vegetale che, durante la combustione, produce solo calore, vapore acqueo e anidride carbonica.

Risparmio: i caminetti elettrici ed elettrici ad acqua dotati di funzione riscaldante donano tepore alle stanze di casa con un consumo di 2kw/h pari a circa 0,7€/h.Parliamo di focolari la cui primaria finalità è decorativa, ma se accesi la sera per riscaldare e creare atmosfera mentre si guarda la tv in soggiorno, consentono di risparmiare sul riscaldamento. Sono inoltre una valida alternativa, sia in autunno quando inizia a fare freddo, sia sul finire dell’inverno. Si può arrivare a usare la caldaia anche un mese in meno all’anno, cosa non banale oggi” prosegue Milani. A questo aspetto si aggiunge poi il fatto che la legna ha raggiunto prezzi molto elevati. 

Design e flessibilità d’uso: questi caminetti non presentano limitazioni d’installazione legate alla canna fumaria e possono per questo essere impiegati in ogni contesto, a contatto con tutte le superfici, marmo, legno e cartongesso inclusi, oppure sotto la TV. “Le abitazioni moderne, inoltre, sono sempre più contenute nelle dimensioni, tecnologicamente evolute ed energeticamente efficienti; in questi contesti, non è quasi più necessaria la potenza dei camini a legna, mentre si collocano alla perfezione lo charme e la versatilità dei caminetti senza canna fumaria, offrendo nuove e interessanti possibilità in termini di soluzioni d’arredo. I modelli più richiesti sono quelli da incasso a bioetanolo, perfetti per arredare in modo originale le pareti di casa o per separare due ambienti, e i camini elettrici con tecnologia led” commenta Luca Milani di maisonFire. 

Sicurezza: le versioni elettriche ed elettriche ad acqua non richiedono accorgimenti d’uso o protezioni, proprio perché producono una fiamma fredda. Sono ideali quindi in presenza di animali domestici e bambini piccoli, oltre che per decorare ogni tipologia di ambiente. “La carenza di manodopera manutentiva – prosegue Milani – solleva un’importante questione, legata alla sicurezza d’uso delle soluzioni tradizionali. Gli spazzacamini sono ormai introvabili e una manutenzione scorretta della canna fumaria, oltre all’emissione di sostanze nocive nell’aria, aumenta in modo considerevole il rischio d’incendio dell’abitazione (10.000 incendi domestici ogni anno hanno questa causa, secondo Anfus). 

Burocrazia addio: i camini senza canna fumaria non richiedono permessi per l'installazione e non generano fuliggine o cenere, eliminando la necessità di costose procedure di manutenzione. “I camini tradizionali, è bene non dimenticarlo, sono sottoposti a regole sempre più stringenti; anche i modelli prodotti in anni recenti non sono più a norma e molti dei maggiori comuni italiani li hanno ormai vietati” conclude Luca Milani di maisonFire

About maisonFire

MaisonFire è parte di un gruppo nato all’inizio degli anni ’60 a Carate Brianza. Il figlio del fondatore, Alessandro Gatti, decise di portare in tutte le case la bellezza e il calore del camino, eliminando gli aspetti limitanti, tipici del focolare tradizionale, quali manutenzione, fuliggine e canna fumaria. Per farlo puntò sui combustibili alternativi, come il bioetanolo, e, successivamente, sui caminetti elettrici ed elettrici ad acqua. Nel 2009 nacque così il brand maisonFire. 

L’azienda in pochi anni ha saputo conquistare una fascia sempre più ampia di mercato, proponendo soluzioni affidabili, customizzabili, curate nel design e soprattutto facili da installare e completamente sostenibili.

MaisonFire realizza camini per i più importanti brand di arredo, per prestigiose location, per ristoranti stellati, hotel di lusso e celebrità del mondo imprenditoriale, sportivo e dello spettacolo.

I camini di maisonFire sono adatti a qualsiasi abitazione, di città o di campagna; l’azienda oggi è sinonimo di caminetto d’arredo senza canna fumaria. maisonFire ha, inoltre, stretto importanti partnership per la distribuzione esclusiva in Italia di prestigiosi brand internazionali come Faber, Attika, Metalfire e Schmid.

I.P.

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