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Sanità | 30 gennaio 2024, 15:00

Neuropsichiatria in Barriera: nel 2024 arrivano 54 ore a settimana di psicologici esperti

Avviato inoltre l'iter concorsuale per selezionare figure professionali della riabilitazione

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Avviato inoltre l'iter concorsuale per selezionare figure professionali della riabilitazione

Buone notizie per la Neuropsichiatria di via Tamagno 5 in Barriera di Milano: nel 2024 la Regione metterà a disposizione risorse, che permetteranno di avere per 54 ore a settimana degli psicologici esperti nell’età evolutiva. A chiarirlo l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, rispondendo ad un’interrogazione della consigliera regionale del Pd Monica Canalis.

Canalis (Pd): "Da due anni manca il servizio"

L’esponente dem, tramite il suo anno, denunciava come da “due anni non sono più presenti servizi di neuropsichiatria infantile” nel quartiere di Torino nord. “Tale mancanza, - aggiunge Canalis - giustificata dalla mancanza di organico dell’Asl Città di Torino, sta provocando un grave disagio”.

54 ore di Psicologi esperti nell'età evolutiva

Nella sede di via Tamagno 5, ha replicato Icardi, è presente un équipe multidisciplinare e multiprofessionale, con Medici di Neuropsichiatria Infantile, Psicologi, Terapisti della Neuropsicomotricità, Logopedisti, Educatori professionali, Foniatri. Nel 2022 la Giunta ha assegnato all’Asl Città di Torino un contributo complessivo da 152mila euro, da destinare alle Neuropsichiatrie Infantili Nord e Sud per aumentare l’offerta.

Proprio per rispondere alle aree di maggiore povertà e difficoltà, nel 2024 tutte le risorse residue di quest’ultimo stanziamento verranno destinate al complesso sanitario di via Tamagno 5. Soldi che permetteranno  “la disponibilità di 54 ore settimanali di Psicologi esperti nell’età evolutiva”.

I concorsi

Sono poi in corso le procedure concorsuali per l’assunzione di dirigenti Medici specialisti in Neuropsichiatria Infantile, in capo ad Azienda Sanitaria Zero. “Parallelamente è stato avviato l’iter concorsuale per poter disporre di figure professionali della riabilitazione (Educatori professionali, Terapisti della neuropsicomotricità, Logopedisti) da assegnare alle strutture complesse di Neuropsichiatria Infantile Nord e Sud dell’ASL Città di Torino” ha concluso Icardi.

Cinzia Gatti

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