Molti possessori di fotocamere reflex si accorgono della comparsa di puntini o macchie sulle loro foto che prima non c’erano: indaghiamo la causa principale: la presenza di sporco sul sensore d’immagine.
Macchie e Puntini sulle immagini cause
Con il normale utilizzo, le fotocamere reflex tendono a trattenere sporco e polvere a causa dei fenomeni elettrostatici. La causa principale è l’utilizzo degli zoom, meno le ottiche fisse. In taluni casi, ma sporadici, il cambio ottica in zone molto ventose potrebbe portare pulviscolo e particelle che finiscono nel box specchio e poi aderiscono al sensore per effetto delle inevitabili correnti elettrostatiche.
Queste particelle, normalmente presenti nell’aria, causano la visibilità di piccoli punti neri o macchie sulle nostre immagini, soprattutto se usiamo obiettivi poco luminosi o chiudendo molto il diaframma.
Sporco sul sensore di immagine: come evitarlo
Come abbiamo visto la presenza di polvere sul sensore si manifesta con il normale utilizzo delle fotocamere reflex. Esistono tuttavia delle soluzioni di routine nonché di emergenza che possiamo eseguire in autonomia per tenere più possibile pulite le nostre fotocamere: vediamo come fare.
1) Pulizia della borsa/zaino fotografico: è importante tenere l’attrezzatura in un luogo pulito, ricordatevi di pulire di tanto in tanto la borsa dove trasportate il materiale con un buon aspirapolvere.
2) Pulizia delle ottiche: muniamoci di un buon pennello da pittura con setole di media morbidezza, utilizzeremo per pulire le parti esterne delle ottiche dalla polvere accumulata, soffieremo poi lo sporco rimanente con un buon mantice ad aria a mano, assolutamente non usare alcun tipo di aria compressa. Questa procedura ci aiuterà limitare l’ingresso della polvere nelle parti in movimento dell’ottica, che con l’azionamento finirà inevitabilmente nel box specchio, o anche detto box reflex, per poi venire attratta dal sensore. Puliamo anche il tappo anteriore e posteriore.
3) Pulizia del corpo macchina: anche sul corpo macchina utilizzeremo il pennello e la pompetta per tenere più possibile pulito il corpo macchina.
Pulizia del sensore di emergenza “fai da te”
Attiviamo la funzione “alzo specchio per pulizia sensore”, poniamo la fotocamera con il display rivolto verso il tavolo. Con decisione possiamo procedere a pompare aria (sempre con la pompetta a mano e mai con l’aria compressa!) all’interno del box reflex e verso il sensore senza mai (MAI) toccarlo in alcun modo.
In questo modo andremo a veicolare parte della polvere dal sensore. Non sarà una soluzione perfetta ma può aiutarci in casi di più emergenza.
Pulizia del sensore Errori da evitare
Attenzione! Quando si opera sul sensore di immagine è sconsigliato utilizzare altri mezzi per effettuare una rimozione meccanica dello sporco (come ad esempio i sensor swab) per evitare di danneggiarlo: la superficie del sensore è delicatissima ed è facile rigare il filtro low pass.
Se non riuscite a rimuovere la polvere con l’aiuto della pompetta a mano evitate di andare oltre quindi: è necessario portare la fotocamera in un centro assistenza come Dear Camera assistenza Nikon, azienda che si occuperà di eseguire per voi la pulizia del sensore con metodi esenti da rischi quanti efficaci.
Di buona norma la pulizia del sensore professionale si esegue ogni 6/12 mesi per evitare che la polvere e lo sporco si aderiscano alla superficie del filtro del sensore macchiando lo irrimediabilmente. Potete mettervi in contatto con Dear Camera e inviare comodamente il materiale da tutta Italia usufruendo del servizio di rispedizione gratuita che l’azienda mette a disposizione.
Per coloro che vogliono portarla di persona il servizio viene erogato in circa un’ora e trenta. Non è necessario appuntamento. Ricordate di portare le ottiche zoom, la pulizia esterna sarà inclusa nel servizio.
Buona luce!