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Cultura e spettacoli | 16 febbraio 2024, 07:37

"Casa mia, casa tua dal cielo è uguale". Il Banksy di Torino omaggia Ghali e Boetti

"Se la terra fosse un enorme cielo, i confini svanirebbero come nuvole al vento"

"Casa mia, casa tua dal cielo è uguale". Il Banksy di Torino omaggia Ghali e Boetti

 “Se alzi lo sguardo in alto, il cielo è uguale in tutti i paesi del mondo.” Su questa frase Andrea Villa ha elaborato il suo ultimo manifesto, ispirato da due artisti molto diversi, ma molto simili: Alighiero Boetti e Ghali. 

I tappeti di Boetti

"Boetti - spiega il Banksy di Torino - ha fatto della sua firma stilistica la creazione di tappeti a forma della mappa del mondo, con ricamate all’ interno le bandiere dei corrispettivi stati: il tappeto è un oggetto comune, usato da tutte le culture mondiali, dai tappeti Persiani alle stuoie di bambù giapponesi". Un elemento di casa, di familiarità che unisce culture e tradizioni diverse nella sicurezza dell’ alcova domestica.

Ghali

Ghali ha portato invece sul palco del Festival di Sanremo 2024 il brano "Cara Italia". Tra le strofe del testo, spiega Villa, canta "“Casa mia, casa tua”, dove il cielo è uguale e dall’ alto tutte le terre e dimore sono simili". "I cieli - aggiunge - non hanno barriere, sono uguali ovunque, e se la terra fosse un enorme cielo, i confini svanirebbero come nuvole al vento".

I manifesti sono visibili all'incrocio di corso Verona 32b e all' incrocio tra corso Regio Parco e corso Novara, davanti al Cimitero Monumentale di Torino. "Simbolo e metafora - conclude Villa - di tutte le persone morte nei conflitti". 

Cinzia Gatti

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