Nella seduta del 19 febbraio 2024, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (24 voti favorevoli su 24 consigliere e consiglieri presenti), una mozione (prima firmataria: Anna Borasi - PD) che impegna sindaco e Giunta Comunale a richiedere a Iren Energia spa la disponibilità a prevedere anche per la stagione 2023/2024 l’erogazione del “bonus teleriscaldamento” a cittadine e cittadini con un valore Isee sino a 25 mila euro e per un importo tra € 487,27 e € 679,09 (iva esclusa), in relazione ai componenti il nucleo familiare (sino a e oltre 4 componenti).
Il documento chiede anche di diffondere la conoscenza del bonus attraverso il coinvolgimento degli amministratori di condominio e l’affissione di manifesti negli appositi spazi gratuiti nei quartieri coperti dal servizio di Teleriscaldamento e altre forme di comunicazione che eventualmente la società ritenga opportune.
La mozione, con un emendamento proposto da Pierino Crema (PD), chiede altresì di attivarsi presso il Governo e Arera affinché il bonus teleriscaldamento, attualmente in carico ad Iren, venga inserito tra i bonus previsti dallo Stato e regolamentati da Arera in analogia a quanto è attualmente previsto dal gennaio 2024 per i soggetti fragili nel mercato libero del gas e, nell’attesa che ciò avvenga, di richiedere a Iren di mantenere il bonus teleriscaldamento anche nei prossimi anni.
L’emendamento chiede anche di coinvolgere le associazioni dei consumatori nelle attività di monitoraggio e approfondimento sul teleriscaldamento che la Città fam visto il loro ruolo di interlocutori con Arera nella definizione di una tariffa nazionale per il servizio del teleriscaldamento.
Il Consiglio comunale ha approvato, nel pomeriggio, anche il nuovo Regolamento delle Biblioteche civiche torinesi. La delibera contenente il testo del regolamento, presentata in Sala Rossa dall’assessora Rosanna Purchia, è stata votata all’unanimità. Il Regolamento entrerà in vigore al termine della pubblicazione all'Albo Pretorio della deliberazione cui è allegato e, contestualmente, andrà ad abrogare il precedente regolamento numero 56, “Uso pubblico della Biblioteca Civica”.
Nel presentare il documento, l’assessora Purchia ha ricordato come le biblioteche civiche sono riconosciute dalla normativa vigente quali servizi pubblici essenziali e che, insieme ai sistemi bibliotecari, per dare attuazione alle proprie finalità e obiettivi devono dotarsi di un proprio regolamento per definire l’organizzazione dei servizi e il loro funzionamento, come previsto dalla normativa vigente, regionale e nazionale.
Nel dettaglio, il Regolamento è stato scritto tenendo conto delle più significative esperienze italiane e delle linee guida definite dagli organismi internazionali che si occupano di biblioteche pubbliche e della necessità di rafforzare il posizionamento del sistema bibliotecario urbano anche in considerazione delle numerose collaborazioni con il terzo settore, con il Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana (SBAM) e con le altre realtà culturali cittadine e della filiera del libro e della lettura.