Nel tanto atteso documentario della HBO "Money Electric: The Bitcoin Mystery", l'attenzione si concentra su Peter Todd come possibile identità di Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore del Bitcoin.
Ma chi è realmente Todd? Sviluppatore software e figura rispettata nella community crypto, Todd vanta una lunga carriera caratterizzata da contributi significativi al protocollo del Bitcoin.
Il regista del documentario ha utilizzato indizi e testimonianze per costruire il suo caso, sostenendo che Todd possieda le competenze tecniche e la visione necessarie per essere il leggendario inventore della criptovaluta. Questo articolo esplorerà la vita e la carriera di Todd e le ragioni dietro le affermazioni del documentario.
Chi è Peter Todd: vita e carriera
Peter Todd, originario del Canada, è un noto sviluppatore software e crittografo, celebre per il suo contributo all'ecosistema del Bitcoin. Sin dai suoi primi anni come sviluppatore, Todd ha mostrato un forte interesse per la crittografia e la tecnologia blockchain, iniziando a comunicare con figure chiave come Hal Finney e Adam Back già durante la sua adolescenza.
La sua carriera è decollata nel momento in cui è diventato uno dei primi collaboratori del codice del Bitcoin, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della rete. Dal 2014, Todd ha ricoperto il ruolo di Bitcoin Core Developer presso Coinkite, dove ha continuato a lavorare su vari progetti blockchain.
Ha avuto posizioni di rilievo anche come Chief Scientist di Mastercoin e Dark Wallet. Un altro progetto degno di nota è OpenTimestamps, un servizio di timestamping decentralizzato che ha fondato per garantire la prova temporale delle informazioni. Nel 2016, ha partecipato alla cerimonia di setup di Zcash, ma successivamente ha criticato il processo, evidenziando la sua natura critica e analitica nei confronti della tecnologia blockchain.
Perché la HBO pensa che Peter sia Satoshi?
Il documentario della HBO “Money Electric: The Bitcoin Mystery” ha suscitato grande interesse e dibattito nel mondo delle criptovalute, poiché ha puntato il dito su Peter Todd come possibile identità di Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore del Bitcoin. Questo avvenimento ha colto di sorpresa molti esperti e appassionati del settore, in quanto Todd non era considerato un candidato principale fino a poche ore prima della diffusione del film, quando alcune informazioni sono trapelate.
La HBO sostiene la propria tesi facendo riferimento a un errore di Todd avvenuto nel 2010, quando rispose accidentalmente a un post originato da Satoshi sul forum Bitcointalk. Tuttavia, questa osservazione è stata vista come circostanziale e priva di prove concrete per collegare Todd a Nakamoto. Molti membri della community crittografica hanno chiarito che Todd stava semplicemente cercando di correggere o chiarire un post di Satoshi, piuttosto che impersonarlo. “Credeteci o no, questo è il loro argomento più convincente, e non è convincente affatto,” ha dichiarato un utente su X.
Il documentario ha anche citato il fatto che Todd ha implementato il concetto di “replace-by-fee”, discusso nello stesso thread su Bitcointalk. Si sostiene che abbia utilizzato lo pseudonimo di “John Dillon” per promuovere questo concetto, collegando così il suo nome a Satoshi. Inoltre, si è fatto notare che sia Satoshi che Todd utilizzavano ortografie britanniche o canadesi nelle loro comunicazioni online, suggerendo una potenziale connessione. Il documentario ha anche evidenziato che il programma di Todd coincideva con la tempistica delle pubblicazioni di Satoshi sul forum.
Nonostante queste affermazioni, gli esperti e gli appassionati di criptovalute non sono stati completamente persuasi dalla teoria che Todd sia Satoshi. Jameson Lopp, co-fondatore di Casa, ha espresso scetticismo, affermando che "ovunque si trovi Satoshi, mi piace pensare che stia ridendo di questo ultimo giro di follia". Nonostante Todd abbia ripetutamente negato di essere Satoshi, le speculazioni sulla sua identità continuano a circolare. Anche se l'idea di Todd come Satoshi ha suscitato interesse, la mancanza di prove concrete ha portato a un dibattito continuo sull'autenticità di queste affermazioni.
Reazioni e polemiche
La teoria di Cullen Hoback, basata su vecchie chat e un post del 2010 su BitcoinTalk, ha scatenato una reazione negativa e commenti sarcastici da parte della community crypto. Molti influencer hanno difeso Peter Todd, criticando la natura speculativa del documentario e i pericoli che questa presenta per la sua sicurezza. Cobra, amministratore di BitcoinTalk, e Adam Cochran di Cinneamhain Ventures hanno denunciato il giornalismo irresponsabile messo in mostra nella produzione.
Nel frattempo, gli scommettitori di Polymarket si sono rivelati più perspicaci: essi prevedevano con precisione che Satoshi Nakamoto sarebbe stato qualcuno non citato nel sondaggio. Inizialmente, i trader favorivano Len Sassaman, ma le scommesse si sono poi spostate verso Nick Szabo. Alla fine, la maggior parte degli scommettitori era sicura che Satoshi fosse un candidato che non era stato preso in considerazione.