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Scuola e formazione | 10 novembre 2024, 07:40

Documentari, talks, social: nasce Prometeo, la piattaforma culturale del Politecnico

L'obiettivo è riempire i due anni tra una Biennale Tecnologia e l'altra con eventi e incontri culturali, per aprire l'università alla società

Documentari, talks, social: nasce Prometeo, la piattaforma culturale del Politecnico

Documentari, talks, social: nasce Prometeo, la piattaforma culturale del Politecnico

Il Politecnico si fa strada nella cultura con la nascita di Prometeo, la nuova piattaforma collaterale di Biennale Tecnologia. Prometeo punta a ideare e produrre spettacoli teatrali, cortometraggi, documentari, libri di saggistica oltre a podcast, eventi e mostre per aprirsi al pubblico. L'obiettivo è raggiungere le persone, puntando al pubblico nazionale e internazionale, affacciandosi in modo nuovo anche sui social network.

Rafforzare la Terza Missione delle Università

Come Prometeo offrì agli uomini il fuoco, il Poli intende rafforzare quella Terza Missione delle università che è la trasmissione delle conoscenze e dei risultati di ricerca alla società. "La Terza missione è un tema centrale di questo mandato - ha dichiarato il Rettore Stefano Corgnati - e la Biennale Tecnologia è uno strumento chiave in questo percorso in cui l'ateneo vuole diventare sempre più protagonista del dialogo con la società. Da evento ci trasformiamo in una vera e propria piattaforma culturale, siamo pronti a partire con un formato nuovo per affermarci anche a livello internazionale".

Il ruolo dell'ex Rettore Guido Saracco

La prima iniziativa all'interno di Prometeo sarà una serie di incontri per le scuole superiori di tutta Italia in un formato simile alle famose conferenze TEDx: lezioni in presenza e online dove docenti e esperti parleranno agli studenti dei risultati e degli sviluppi delle ricerche in ambiti come l'energia, l’Intelligenza Artificiale, la mobilità, la sanità.

A curare la piattaforma sarà l'ex Rettore Guido Saracco, già Curatore di Biennale Tecnologia. "Sono convinto che è necessario un cambiamento continuo - ha commentato - e la Biennale Tecnologia farà un passo avanti. Promoteo significa avere una marcia in più: risolvere i problemi sfruttando ogni possibile attrezzo culturale, dagli spettacoli teatrali ai social media. La prima delle attività che sta prendendo corpo è nei confronti delle scuole, che ci vedrà entrare nei teatri nazionali con oratori modello TEDx".

"La nostra ambizione - ha aggiunto il vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma Stefano Sacchi - è di applicare competenze tecniche del Politecnico alla società, per rispondere alle emergenze. Vogliamo contribuire alle competenze collettive della società ma per farlo dobbiamo fare un passo avanti noi per primi, perché non siamo abituati. L'amministrazione pubblica ha bisogno delle nostre competenze, ma dobbiamo renderle fruibili e utilizzabili da parte dei decisori pubblici e per questo dobbiamo allenarci. Il public engagement non è solo trasferimento dei saperi ma coprogettazione".

"Prometeo per distinguerci a livello internazionale"

"Prometeo è una svolta e un cambio di passo importante per l'identità della nostra istituzione - ha concluso la vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione Silvia Barbero - per un'apertura e una collocazione a livello internazionale. Questo è un modo per posizionarci in modo distintivo e forte a livello internazionale".

Oltre agli incontri e agli eventi che occuperanno i due anni di pausa tra una Biennale Tecnologia e l'altra, con Prometeo cambierà anche il modo di affacciarsi sui social media per il Politecnico. Prometeo sbarcherà anche su TikTok? "Sicuramente, ma prima Instagram" ha risposto Saracco.

Francesco Capuano

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