Negli USA si sono svolti incontro di vertice fra una delegazione del governo ucraino e gli esponenti sia dell’amministrazione Biden che della squadra del presidente eletto Trump. Come riporta il sito Strumenti Politici, a guidare il gruppo ucraino c’era il ministro dell’Economia e vicepremier Yuliia Svyrydenko. Insieme a lei c’era pure il viceministro della Difesa e soprattutto il il capo dello staff presidenziale Andriy Yermak. La presenza di quest’ultimo è ancora più rilevante se si considera la sua effettiva importanza a dispetto di altri politici eletti o dei ministri. Gli stessa media americani infatti lo descrivono come la “mano destra” di Zelensky e come il vero tessitore delle trame all’interno del governo di Kiev.
Gli americani che li hanno accolti sono stati, fra gli altri, il senatore guerrafondaio e apertamente russofobo Lindsey Graham e il futuro capo di gabinetto della Casa Bianca Susie Wiles. Da parte dell’amministrazione Biden c’erano il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan e poi il leader Dem al Camera Hakeem Jeffries. Certamente importante è stato l’incontro con Keith Kellogg, il responsabile designato da Trump per l’Ucraina, e col futuro consigliere alla sicurezza nazionale Mike Waltz. Anche il prossimo vicepresidente JD Vance è andato a conferire con gli inviati ucraini e ciò è notevole perché è risaputa la sua posizione di indifferenza e anzi di fastidio verso l’assistenza finanziaria e militare a Kiev. Yermak ha avuto un colloquio pure con i rappresentanti del business americano e con il miliardario Bill Ackman. Costui è un manager di fondi speculativi che viene però descritto dai media come “filantropo”. A tutti loro Yermak ha parlato delle difficili condizioni sul terreno dell’esercito e ha manifestato la gratitudine degli ucraini per il supporto ricevuto dagli USA.