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Attualità | 02 febbraio 2025, 11:00

Da opera pia a complesso scolastico, la storia dell'Istituto FAA di Bruno

Sapete dire dove si trova e quando venne costruito?

Da opera pia a complesso scolastico, la storia dell'Istituto FAA di Bruno

Da opera pia a complesso scolastico, la storia dell'Istituto FAA di Bruno

Disseminati lungo le strade di Torino vi sono alcuni edifici che, nel corso della loro storia, hanno mutato destinazione d'uso, ampliandosi ed arricchendosi di nuovi significati. Tra questi, l'Istituto Faa di Bruno. 

Sito al civico 40 di via Le Chiuse, tra questa, via San Donato, via Vagnone e via Principi d'Acaja, nel cuore del quartiere San Donato, l'edificio fu eretto per volere del docente universitario, filosofo, scienziato e matematico Francesco Faa di Bruno, che acquistò quei terreni. Egli, inizialmente, desiderava stabilirvi la neonata Opera pia di Santa Zita, protettrice delle domestiche, allo scopo di creare una struttura capace di accogliere questa categoria occupazionale, allora fra le più deboli e meno tutelate. Tale opera nacque, ufficialmente, il 2 febbraio 1859. 

La struttura, il cui acquisto è testimoniato da una lapide ivi tuttora presente, si autofinanziava col denaro ricavato dall'installazione, in quella stesso luogo e per volere dello stesso Faa Di Bruno, di una lavanderia che sfruttava la vicinanza al canale del Valentino. Poco dopo iniziò anche la costruzione di un "Pensionato per signore di civil condizione", per aiutare le donne con rendite limitate ma in grado, comunque, di pagarsi la retta.

Nel 1867 iniziò la costruzione della Chiesa del Suffragio, sospesa nel 1870 per mancanza di fondi. Ripresa tre anni dopo si concluse con l'apertura, il primo novembre 1876, con una messa solenne officiata dallo stesso Faa di Bruno, ordinato da poco sacerdote.  

Attualmente del complesso fanno parte, oltre alla chiesa, anche l'Istituto Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio, l'Istituto Scolastico Francesco Faa di Bruno, il Centro Studi Faa di Bruno con l'annessa biblioteca appartenuta al fondatore, e poi ancora il Museo costituito dall'appartamento originario dello stesso fondatore, contenente suoi oggetti personali e di lavoro. 

L'Istituto Faa di Bruno, dunque, è un edificio ricco di storia, di cultura e fede, un patrimonio inestimabile da custodire nel tempo.

Federica De Castro

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