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Cultura e spettacoli | 28 maggio 2025, 12:17

"Lo Zoo di Vetro": un classico intramontabile torna a Torino

Un'opera teatrale ricca di forza espressiva capace di far commuovere e riflettere

Venerdì 30 Maggio, il Teatro Giulia di barolo ospiterà "Lo Zoo di Vetro", uno dei capolavori teatrali di Tennessee Williams, portato in scena dalla compagnia Eleftheria, con la regia di Claudio Destino e di Federica Tucci. 

La pièce, poetica e toccante, racconta la storia della famiglia Wingfield, composta dalla madre Amanda e dai suoi due figli: Tom e Laura. Abbandonata dal marito, Amanda riversa le sue speranze sui figli, sognando un futuro migliore per loro. Tom, insofferente alla situazione familiare, cerca rifugio nel mondo esterno, mentre Laura, ragazza fragile e introversa, si rifugia in un mondo fantastico, popolato da animali di vetro. Quella descritta da  Tennessee Williams è dunque una famiglia in decadenza che si staglia su  una società malinconica, frutto della crisi del 1929  e che vive in bilico tra il sogno americano e la disillusione. Tutti i personaggi che si muovono all’interno di questo dramma vivono nel loro immaginario qualcosa che non hanno più come la madre che piange la gioventù ormai sfiorita. Tutto è immobile cristallizzato in un tempo che non c’è più.

“Il testo, nella traduzione di Gerardo Guerrieri non è riadattato, ma integrale – ha spiegato uno dei due registi Claudio Destino- non abbiamo apportato particolari adattamenti. Come sempre cerchiamo di sottolineare, durante la rappresentazione, tutto ciò che l’autore ha intenzione di denunciare, soprattutto dando più risalto ai temi ancora attuali”

Originale è stata invece la scelta delle musiche. Il testo, infatti è ambientato in America, a Saint Louis negli anni ‘40, “ma noi, -ha continuato il regista-, abbiamo inserito delle tracce musicali italiane e francesi che rimandassero agli anni ‘60. In questo modo abbiamo voluto richiamare il concetto di migrazione avvenuta in Italia da sud al nord, in modo da avvicinare ancora di più il pubblico italiano alle dinamiche del dramma”.

La compagnia  Eleftheria, il cui nome vuol dire libertà in greco, per richiamare proprio il concetto di libertà come espressione artistica e ribadire l’origine del teatro, nato come momento catartico, sebbene si ami definire ancora giovane, vanta già all’attivo diversi spettacoli, alcuni dei più significativi sono stati: 

“ Morte accidentale di un anarchico”, “Sotto paga non si paga!” Di Dario Fo, “27 vagoni di cotone” di  Tennessee Williams, “Non si sa come” di Luigi Pirandello, “Delirio a due” di Eugène Ionesco e “il Calapranzi” di Harold Pinter.

Lo Zoo di Vetro"  è  un’opera che esplora temi universali come la memoria, la fragilità, i sogni e la speranza e che come spesso accade nei drammi di Tennessee William dà ampio spazio alle figure femminili indagate nella loro interiorità e nei loro drammi esistenziali.  Sarà un'occasione per riscoprire un classico del teatro americano e per immergersi in una storia ricca di emozioni e significati.

Gli attori in scena sono: Claudio Destini, Angela di Tria, Beatrice Frattini e Giorgio Cavalieri.

Informazioni utili

  • Data:30 Maggio 2025
  • Ora:21:00
  • Luogo:Teatro Stanta Giulia di Barolo. Piazza Santa Giylia 2bis Torino.
  • Biglietti:www.teatrogiuliadibarolo.com   Il costo dei biglietti è di 15 euro per l’intero e 10 euro ridotto per studenti under 26 e per gli over 65.

Maria La Calce

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