È il risultato migliore della sua storia e chiude il capitolo complicato aperto dalla crisi del gas e della luce del 2022, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Acea Pinerolese Energia srl chiude il 2024 con l’utile netto più alto della sua storia ventennale: 3.657.491 euro.
“L’eccellente lavoro svolto per affrontare a testa alta il periodo della crisi energetica del 2022, unitamente all’esser diventati grossisti ed aver saputo anticipare i tempi nell’ambito delle energie rinnovabili e dei servizi di efficienza energetica e di sviluppo e gestione delle Comunità Energetiche rinnovabili hanno posto le basi per questo consistente risultato – è il commento dell’amministratore unico Francesco Carcioffo –. Come sempre, saper trasformare le difficoltà in opportunità e anticipare i tempi è la via maestra per competere e vincere ed è quella che abbiamo percorso e sempre continueremo a seguire”.
L’approvazione del bilancio si è tenuta nell’assemblea di ieri pomeriggio, dove è stata stabilita anche la divisione degli utili: i Comuni riceveranno complessivamente l’81,44% ovvero 2.978.500 euro, ripartiti in proporzione alle loro quote.
Non passa la linea di Pinerolo che proponeva di distribuire solo il 50% degli utili. Questo il commento del sindaco Luca Salvai alla fine dell’assemblea: “Pur votando, alla fine, a favore di un provvedimento che porta nelle casse del Comune 1 milione di euro, grazie alla bravura della società, ho voluto esprimere un’opinione diversa. Una sostanziosa spartizione degli utili porta un indubbio vantaggio dell’azionista di maggioranza, a discapito invece di politiche di territorio che potrebbero essere fatte a vantaggio di tutti e di possibili investimenti dell’azienda. Capisco i problemi di Comuni piccoli che fanno i conti con l’alluvione, ma le poche decine di migliaia di euro che introitano da questa partita purtroppo non risolvono il problema”.