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Economia e lavoro | 30 maggio 2025, 07:10

Ponte del 2 giugno, a Torino "boom" di presenze grazie ai fan di Vasco e ai turisti stranieri

Alberghi quasi al completo, richieste per tour personalizzati e ricadute positive su tutta l’economia cittadina

Ponte del 2 giugno, a Torino "boom" di presenze negli alberghi

Ponte del 2 giugno, a Torino "boom" di presenze negli alberghi

Alberghi quasi al completo, turisti italiani e stranieri in aumento, boom di richieste per tour personalizzati e ricadute positive su tutta l’economia cittadina: il ponte del 2 giugno si preannuncia tra i momenti più vivaci dell’anno per il turismo torinese. A fare da traino è il doppio concerto di Vasco Rossi allo stadio Olimpico, in programma sabato 31 maggio e domenica 1° giugno, ma non solo: il capoluogo piemontese conferma un’attrattività crescente, sempre più apprezzata anche oltreconfine.

Secondo i dati raccolti da Confesercenti, Federalberghi Torino e FIAVET Piemonte, le strutture alberghiere della città hanno già raggiunto un tasso di occupazione dell’80-90% sulle notti comprese tra venerdì e domenica, con un’analoga tendenza anche per gli affitti brevi. “Le nostre ultime rilevazioni presso gli alberghi – spiega Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – confermano le impressioni dei giorni scorsi. Vasco Rossi e il consolidarsi del bel tempo sono i due elementi che trainano un nuovo pienone a Torino. Questo non potrà che avere ricadute positive anche su bar, ristoranti e negozi cittadini”.

Il turismo legato agli eventi si intreccia con una domanda sempre più articolata. “Il ponte del 2 giugno si conferma vivace e dinamico, con percentuali che potrebbero aumentare grazie ai last-minute”, afferma Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino. “Torino si dimostra una città capace di attrarre e far coesistere diverse tipologie di turismo nello spazio di pochissimi giorni, grazie a strategie mirate e a una promozione efficace della destinazione”.

Anche FIAVET Piemonte, la federazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, sottolinea come la domanda estera stia crescendo, soprattutto da Paesi come Polonia, Svezia, Norvegia, Danimarca e Stati Uniti. “L’incoming verso Torino e il Piemonte vive un momento particolarmente positivo – spiega la presidente Laura Audi e i turisti ricercano sempre di più un’esperienza ‘tailor-made’ che unisca la visita delle dimore storiche, delle Langhe o del Monferrato a quella delle principali attrazioni cittadine”.

Il fine settimana del 2 giugno si conferma così una finestra strategica per misurare il dinamismo del turismo cittadino. I fan di Vasco, le famiglie italiane in viaggio, i visitatori internazionali attratti da cultura, gastronomia e bellezza architettonica convergono su Torino, approfittando dell’ultimo ponte prima dell’estate. “Le locazioni brevi mostrano flussi assimilabili alle prenotazioni alberghiere, con un picco nella serata del 31 maggio – aggiunge Lavinia Fanari, consigliera Federalberghi Torino – e tra gli ospiti ci sono molte famiglie ma anche tanti fan del rocker”.

Dopo un avvio d’anno positivo per l’accoglienza turistica, questo ponte conferma il buon momento del settore. “Da un punto di vista turistico il bilancio dei primi mesi del 2025 è soddisfacente – conclude Banchieri – e sebbene i consumi restino stagnanti, almeno le attività legate al turismo continuano a offrirci segnali incoraggianti”. Un risultato che premia l’impegno nella programmazione di eventi, nella valorizzazione del territorio e in una promozione che guarda lontano, come conferma anche la recente designazione di Torino come Capitale europea dello Smart Tourism 2025.

redazione

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