Torna d'attualità la questione sicurezza stradale a Mirafiori. Nell'ultimo Consiglio il gruppo "Noi progettiamo per la 2" ha presentato un’interpellanza alla Circoscrizione 2 per chiedere un intervento immediato sul fronte della sicurezza stradale in un’area che, da tempo, è teatro di incidenti e situazioni critiche. Sotto la lente d’ingrandimento, gli incroci tra le vie Candiolo, Millelire, Garrone e Somalia, attraversate ogni giorno da un traffico veicolare consistente e da numerosi pedoni, molti dei quali studenti e sportivi diretti verso scuole e impianti della zona.
L’interpellanza, firmata dal consigliere Davide Schirru, parte da una constatazione: “Gran parte degli incroci in questa area non ha alcuna segnaletica specifica sulla precedenza, restando regolata dalla generica norma della ‘precedenza a destra’, che spesso genera confusione e pericolo”.
Una zona ad alto rischio
La zona non è nuova alle cronache: il 22 gennaio 2024, un grave incidente all’incrocio tra via De Maistre e via Pisacane aveva sollevato preoccupazioni a livello anche nazionale per la dinamica particolarmente drammatica. Ma si tratta solo dell’ultimo caso: secondo i residenti, gli incidenti in quest’area sono ricorrenti da anni. La situazione è aggravata dal fatto che queste vie sono frequentemente percorse da autoscuole durante le lezioni e gli esami di guida, creando un’ulteriore pressione sulla viabilità e sulla necessità di chiarezza nella segnaletica.
Segnali di stop
Il Comune, rispondendo all'interpellanza, spiega - tra le altre cose - come in accordo con Moncalieri si sia optato per l'introduzione dello stop su tre incroci (Pisacane, RIsmondo e Fratelli Garrone) in modo sfalsato, al fine di ovviare a entrambe le criticità. Un'altra eccezione è stata costituita dallo stop e dalla posa di dossi artificiali all'incrocio tra via Pisacane e via De Maistre, proprio in seguito a un grave incidente di inizio 2024.
Segnali di precedenza e dossi rallentatori
Sull'argomento stanno lavorando Comune di Torino e Circoscrizione 2. Come afferma il coordinatore alla Viabilità, Alessandro Nucera. “C’è la possibilità - ha precisato -, di accedere a finanziamenti europei per realizzare una nuova Zona 30. Interventi strutturali come ‘nasi’ alle intersezioni, sensi unici o chicane, che potrebbero ridurre concretamente il rischio di incidenti”.