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Economia e lavoro | 22 luglio 2025, 11:57

Confagricoltura Piemonte ricevuta dalla Commissione Legalità: "Il settore agricolo piemontese combatte lavoro sommerso e illegale"

L'associazione di categoria ha ribadito la costante attenzione verso i lavoratori e le aziende, nonché il profuso impegno a combattere ogni forma di caporalato

Confagricoltura Piemonte ricevuta dalla Commissione Legalità:  "Il settore agricolo piemontese combatte lavoro sommerso e illegale"

Nella seduta di ieri, 21 luglio, Confagricoltura Piemonte è stata ricevuta, insieme con le altre associazioni di categoria, dalla Commissione Legalità presieduta da Domenico Rossi e Pasquale Coluccio.

Si è trattato di un incontro per rispondere alle domande e agli stimoli dei consiglieri Claudio SacchettoMonica CanalisAlice RavinaleValentina Cera e Giulia Marro, che si sono interessati al settore agricolo, ai rapporti di lavoro che caratterizzano l’ambiente e al benessere degli operatori - riferisce Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonteperché è necessario tenere alta l’attenzione e combattere ogni forma di sfruttamento della manodopera in agricoltura, garantendo alle aziende personale qualificato e formato, con contratti stabili”.

È proprio per questo motivo che Confagricoltura ha strutturato la piattaforma Agrijob, in collaborazione con Umana - Agenzia generalista per il lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro, leader nella somministrazione del lavoro in agricoltura, in grado di mettere in relazione domanda e offerta: evidenziamo, infatti, che solo il 2% dei lavoratori viene assunto attraverso i tradizionali uffici di collocamento, con tempi lunghi e delle complicazioni che le imprese non possono più permettersi di sostenere, soprattutto in certi periodi dell’anno, e che diminuiscono rivolgendosi alle agenzie per il lavoro.

L’impegno della Confederazione e degli enti sul territorio è a favore di un lavoro agricolo sostenibile e dignitoso: grazie a Enapra – Ente Formazione di Confagricoltura – viene garantito l’accesso a corsi di formazione gratuiti, realizzati in base alle specifiche esigenze di ogni singola realtà imprenditoriale con lo scopo di investire su un capitale umano che sarà parte integrante, duraturo e attivo in azienda.

In apertura di seduta Domenico Rossi aveva chiesto alla Giunta di attivarsi nei confronti del Governo per prorogare il tavolo nazionale sul caporalato in agricoltura.

Siamo soddisfatti di quello che ha fatto la Regione con il protocollo di accoglienza – conclude Allasia -. Il nostro mondo ha fatto uno sforzo importantissimo rispetto alla situazione di qualche anno fa e continuerà ad applicare politiche integrative, nella legalità: il caporalato è il male in agricoltura, un fenomeno che non riguarda i nostri associati, sui quali ricade un pesante danno d’immagine”.

comunicato stampa

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