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Moncalieri | 22 luglio 2025, 14:36

Moncalieri e le altre candidate al titolo di Capitale italiana della cultura 2028 a Fiesole

Appuntamento il 6 settembre nella cittadina toscana. L'incontro occasione di collaborazione e confronto, con l’obiettivo di co-progettare un futuro

Una immagine del Castello di Moncalieri, simbolo della Città

Una immagine del Castello di Moncalieri, simbolo della Città

Nelle scorse settimane è stato reso noto l'elenco delle 25 città candidate al titolo di Capitale italiana delle cultura 2028. A rappresentare il Piemonte ci sarà Moncalieri, che già nell'autunno dello scorso anno aveva annunciato l'intenzione di correre, con l'a speranza di portare nella nostra Regione un risultato mai arrivato prima.

Appuntamento a Fiesole per il 6 settembre

La designazione della vincitrice arriverà a marzo 2026, ma in attesa dei diversi step intermedi da Fiesole è arrivata la proposta di un incontro il prossimo 6 settembre tra i sindaci delle città candidate per l'avvio di un dialogo tra i comuni interessati. La proposta è arrivata da Cristina Scaletti, sindaca del Comune fiorentino, uno dei 25 che hanno risposto all'avviso pubblicato dal Ministero della Cultura.

Con una lettera d'invito indirizzata ai colleghi sindaci, Scaletti ha sottolineato: “Credo sia opinione condivisa da parte di tutti noi Sindaci che la vera forza della cultura risieda nella sua capacità di generare dialogo. Ecco perché ‘Dialogo’ sarà la parola chiave del nostro dossier: solo attraverso lo scambio aperto e costruttivo le idee prendono forma, i progetti si arricchiscono e le visioni si connettono, creando un tessuto culturale autentico. Poiché ogni Comune candidato possiede un patrimonio inestimabile di esperienze e ispirazioni, crediamo fermamente che la loro messa in comune, attraverso il dialogo reciproco, possa elevare l’intero panorama culturale italiano”.

Collaborazione e co-progettazione del futuro

La proposta dell’incontro mira a creare un’occasione di collaborazione e apprendimento reciproco, con l’obiettivo di co-progettare un futuro in cui la cultura sia realmente accessibile e partecipata da tutti. Qualora Fiesole venisse nominata Capitale della Cultura 2028, si impegna a dedicare due appuntamenti mensili a ciascuno degli altri Comuni candidati, per sviluppare insieme dialoghi tematici condivisi e progettati ad hoc. Avversari prima, quindi, ma poi tutti alleati nel nome della cultura e della difesa di interessi condivisi.

Massimo De Marzi

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