La mostra del World Press Photo 2025, il contest internazionale di fotogiornalismo che premia gli scatti migliori dei reporter di tutto il mondo torna a Torino.
Appuntamento fino all'8 dicembre
All’Accademia di Belle Arti fino all’8 dicembre, 144 immagini dei vincitori della 68^ edizione del concorso.
Tra questi, lo foto dell’anno della palestinese Samar Abu Elouf che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, mutilato da un attacco israeliano sulla striscia di Gaza nel marzo 2024. Durante la fuga con la sua famiglia, Mahmoud si era girato con le braccia tese per incitare a fare presto, un’esplosione gliele ha tranciate via. Oggi vive in Qatar, a Doha, dove sta imparando a scrivere con i piedi, si trova nello stesso appartamento in cui è stata evacuata la fotografa.
Foto della guerra e degli orrori a Gaza
Ancora una volta è dunque uno scatto che documenta la guerra a Gaza a vincere il concorso (l’anno prima era stata la devastante immagine di una donna che abbraccia il sudario di sua nipote di Mohammed Salme, ndr), seguita dalle immagini di John Moore sul fenomeno dell’immigrazione messicana e quella di Masuk Note che ritra la terribile siccità in Amazzonia.
Ucraina, Mediorinere, ma anche Stati Uniti, cambiamento climatico, condizioni della donna e Sud America sono tra i temi più ricorrenti delle foto in mostra a Torino.
Cinzia Canneri unica italiana selezionata
Tra i lavori selezioni anche quello dell’unica italiana, Cinzia Canneri che ha presentato il progetto a lungo termine su alcune donne in fuga dal regime repressivo in Eritrea e dal conflitto in Etiopia.