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Moncalieri | 07 ottobre 2025, 13:28

Futuro Italdesign, giovedì l'azienda incontra i sindacati (alla presenza degli indiani di Ust)

Dai sindacati preoccupazione per la possibile cessione dello stabilimento di Moncalieri

Una immagine di un recente presidio allo stabilimento Italdesign

Una immagine di un recente presidio allo stabilimento Italdesign

Giovedì 9 ottobre la direzione di Italdesign (Audi) e quella delll'Ust Global, multinazionale americana a capitale indiano che sviluppa servizi informatici di vario genere per altre aziende, incontreranno nello stabilimento di Moncalieri i delegati italiani e quelli tedeschi dell'Ig Metal.

Previsto un incontro coi sindacati

Nel pomeriggio - come riporta l'agenzia di stampa Ansa - è previsto un nuovo incontro al quale parteciperanno i sindacati territoriali, ma non saranno presenti le due aziende. "E' strano che ci sia un incontro con un'azienda che viene a parlare con i sindacati senza che ci sia nulla di definito. Siamo preoccupati che Italdesign possa essere venduta a un gruppo che non fa parte del settore automotive. Vogliamo preservare le competenze, già una quarantina di giovani ingegneri negli ultimi mesi ha lasciato l'azienda" osserva Gianni Mannori della Fiom torinese.

Timori per il futuro da Fiom e Fim

"E' un momento delicato, la cosa principale è che ci sia continuità e prospettive per un'azienda così importante. Il nostro impegno va in questa direzione. Ci saremmo aspettati un coinvolgimento maggiore dei sindacati, ne prendiamo atto e rispettiamo le decisioni. Ust Global ha oltre 30.000 addetti in 30 Paesi, quindi ha una struttura rilevante. Bisognerà capire come Italdesign si possa integrare in questo gruppo o se c'è un progetto nuovo a cui stanno lavorando perché vorremmo conoscerlo al più presto", afferma Rocco Cutrì della Fim torinese. 

Cera (AVS): "La Regione segua la vicenda"

Intanto la consigliera regionale di AVS Valentina Cera ha sollevato il tema durante il Consiglio odierno: "Ho chiesto alla Regione Piemonte di seguire dal primo momento la pericolosa parabola di Italdesign, partecipando anche a tutti i presidi organizzati nei mesi scorsi, ma niente si è mosso da parte di questa destra al governo, ed ora senza che ci sia stata ancora notizia di formale cessione, si organizzano incontri nello stabilimento di Moncalieri con Ust; azienda a capitale indiano, che nulla c’entra con l’automotive, senza che la Regione alzi un solo dito. Ed ecco che l’incubo di perdere anche le elevate competenze di Italdesign diventa reale".

"L’automotive piemontese, e quindi italiano, continua inesorabilmente a morire e la Giunta anche in questo caso si gira dall’altra parte, in nome del libero mercato che spolpa le eccellenze del nostro territorio e cancella il futuro di lavoratrici e lavoratori - ha concluso Cera - Continueremo a chiedere ciò che serve all’assessore allo sviluppo economico Tronzano e all’assessora al lavoro Chiorino: una seria e coordinata politica industriale che difenda le competenze e l’occupazione nel settore automotive in Piemonte".

m.d.m.

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