Domenica 19 ottobre torna il “Bike Pride” la grande e festosa parata a pedali per le vie della città organizzata dall’associazione FIAB Torino Bike Pride, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Torino e, giunta quest’anno alla XIV edizione. Un evento gratuito e aperto a chiunque, per celebrare la libertà di muoversi senza auto e immaginare una città più accessibile, sicura e condivisa.
La partenza è prevista alle 14.00 dal Parco Colonnetti (Casa nel Parco – Via Modesto Panetti 1, Mirafiori Sud), con attività sin dal mattino.
Il percorso, lungo circa 14 km, attraverserà la città su strade libere dal traffico autoveicolare, per poi tornare al punto di partenza.
Il percorso del Bike Pride 2025 si svilupperà lungo un anello che connetterà i quartieri di Mirafiori Sud, Lingotto, Nizza Millefonti, Santa Rita, Crocetta e Mirafiori Nord: durante la parata saranno si pedalerà su Corso Unità d’Italia, nel sottopasso del Lingotto, su Corso IV Novembre costeggiando il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto e lo stadio olimpico.
Chi vorrà seguire o raggiungere il corteo lungo il percorso potrà farlo dall’app gratuita Critical Maps che mostrerà la posizione aggiornata della parata.
Una città per tutte le ruote
Il tema di quest’anno, “Velomobilità. Una città per tutte le ruote” invita a ripensare la mobilità urbana partendo da chi si muove attivamente e su veicoli leggeri: biciclette tradizionali, a pedalata assistita, bici da carico, tricicli, handbike e sedie a rotelle. Tutte forme di spostamento che restituiscono spazio pubblico alle persone e rappresentano una mobilità davvero democratica: accessibile per età, condizione fisica, genere e reddito.
La velomobilità non è solo una scelta ecologica, ma un atto di giustizia sociale e ambientale.
“Ancora troppe persone oggi non hanno la possibilità di poter rinunciare all’auto, perché mancano le condizioni di sicurezza e accessibilità delle infrastrutture. È il risultato di un sistema di mobilità autocentrico che spreca spazio pubblico lasciandolo quasi tutto alle auto e mantenendo inesplorato un enorme potenziale d’uso della strada.
Uno spazio urbano più inclusivo e accogliente aumenterebbe l’autonomia di tutte le persone, soprattutto di chi oggi è limitato da un sistema che non offre alternative valide all’auto privata. Una ciclabilità inclusiva, significa ripensare intersezioni più sicure, dimensioni più generose delle infrastrutture esistenti e future, segnaletica più riconoscibile e uniforme, manutenzione costante garantendo accessibilità fisica ma anche sensoriale.
In vista della revisione del Biciplan ribadiamo la necessità di una città connessa e senza barriere architettoniche, in cui le infrastrutture ciclabili siano inclusive, in grado di ospitare anche mezzi a pedali o assistiti elettricamente con ingombri maggiori della comune bicicletta, garantendo a chiunque la libertà e il diritto di muoversi in modo sicuro e autonomo. Continueremo ad avanzare proposte all’Amministrazione e a sensibilizzare la cittadinanza. Con questo messaggio, invitiamo tutte le persone a pedalare con noi per una città più accessibile, sana e più bella.”, commenta Ammj Traore, presidente di “FIAB Torino Bike Pride”
L’associazione FIAB Torino Bike Pride chiede all'Amministrazione di investire in una rete di infrastrutture ciclabili, per la mobilità attiva e di moderazione della velocità ben connessa, sicura e inclusiva, con manutenzione costante, segnaletica chiara e ampiezze adeguate per tutti i mezzi leggeri. Si ribadisce l’esigenza di avere in ambito urbano percorsi diretti e ben riconoscibili, evitando percorsi promiscui ciclopedonali che spesso minano la convivenza di persone a piedi e in bici.
Mappare per includere
Quest’anno, in occasione del Bike Pride, l’associazione lancia una mappatura partecipata dei punti critici delle infrastrutture ciclabili, realizzata in collaborazione con associazioni e cittadinanza.
Il progetto si sviluppa in due fasi:
una prima fase di definizione condivisa che raccoglierà concetti, esperienze e osservazioni utili da presentare al Comune in occasione del Bike Pride
una seconda fase di mappatura partecipata, con eventi diffusi per segnalare e discutere insieme le criticità della rete ciclabile
Solo conoscendo e condividendo le difficoltà di chi si muove su ruote diverse si possono costruire spazi urbani realmente inclusivi.
In virtù della tematica e della velomobilità quest’anno il Bike Pride ha avviato un percorso di collaborazione con Disability Pride Torino, con le associazioni B-Free, 160CM, CPD - Consulta delle Persone in Difficoltà per rafforzare il messaggio condiviso.
Partner
Il Bike Pride 2025 è organizzato da FIAB Torino Bike Pride, con il Patrocinio di Città Metropolitana di Torino e il Comune di Torino.
La presenza al Parco Colonnetti vede la preziosa collaborazione con la Casa nel Parco - Casa del Quartiere a Mirafiori, Fondazione della Comunità di Mirafiori e la Locanda nel Parco, importanti realtà di rigenerazione urbana e sociale.
È organizzato in collaborazione con: MAcA - Museo A come Ambiente e The Paper Lab per i laboratori, Bici-t per le cargo bike, Simone Paoli e Forestae per la grafica, Zeroundici per le bici mette a disposizione della Croce Rossa Italiana del Comitato di Nichelino per il supporto sanitario, Maurizio Sbarra e Centro Paideia per aver messo a disposizione diversi velocipedi e cargo bike accessibili.
Confermata anche quest’anno la presenza fin dalla mattina della ciclofficina Triciclo per il supporto tecnico.
Il Bike Pride 2025 si inserisce all’interno del progetto “Cicli naturali: urban biodiversity by bike” che ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Sportivi per Natura. Il Benessere circolare tra natura, movimento e vita sana”, in partenariato con MAcA - Museo A come Ambiente. Il progetto si propone di rispondere alle sfide emergenti legate alla salute e alla sostenibilità ambientale, promuovendo un approccio olistico che integra benessere umano, salute circolare e salvaguardia dell’ecosistema.
Programma al Parco Colonnetti
ore 11.00: apertura stand tesseramento 2026 e magliette FIAB Torino Bike Pride
ore 11.30: Attività e laboratori per bambine e bambine:
Laboratorio di ciclofficina a cura di MAcA - Museo A come Ambiente
“Una bici per pensare” - Muoversi liberamente, senza inquinare, divertendosi. Questi alcuni elementi che caratterizzano chi usa la bicicletta per spostarsi. In questo laboratorio, realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Triciclo e l’associazione FIAB Bici e Dintorni, metteremo mano alla cassetta degli attrezzi per imparare a prenderci cura della nostra bicicletta, senza dimenticare le norme di sicurezza per spostarsi senza problemi, in città ma non solo.
Laboratorio creativo e ludico a cura di The Paper Lab
Un laboratorio per realizzare oggetti e materiali editoriali riutilizzando scarti di carta e plastica, per dare nuova vita ai materiali e promuovere una produzione sostenibile e l’economia circolare.
ore 13.00: pranzo al sacco e pic-nic collettivo con possibilità di acquistare cibo presso la Locanda nel Parco e Oasi Park ristobar
ore 14.00: partenza del Bike Pride 2025
ore 18.00: rientro al Parco Colonnetti