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Politica | 14 ottobre 2025, 18:22

Bullismo e cyberbullismo, il Piemonte non resta a guardare: approvato il nuovo piano triennale

L’azione viene rafforzata con il bando di offerta formativa, che prevede una dotazione di 280 mila euro per combattere il bullismo in classe

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il nuovo Piano triennale 2025-2027 per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo , fortemente voluto dal Vicepresidente e Assessore all’Istruzione e al Merito Elena Chiorino.

Un atto politico e concreto che conferma la volontà delle istituzioni in Piemonte di non voltarsi dall’altra parte, ma di rafforzare la rete educativa e sociale che protegge i più giovani e li aiuta a crescere in un ambiente sano, fondato sul rispetto e sulla responsabilità.

Il Piano, elaborato da un tavolo tecnico multidisciplinare che ha coinvolto istituzioni, mondo scolastico e realtà educative del territorio, prevede interventi diffusi in tutte le province piemontesi, attraverso iniziative educative, laboratori esperienziali e percorsi formativi volti a promuovere il benessere scolastico, la valorizzazione delle diversità e la prevenzione delle discriminazioni.

Ma l’azione della Regione Piemonte per contrastare questo odioso fenomeno non si limita al piano: fa infatti parte dell’offerta formativa il bando di contrasto al bullismo e cyberbullismo. Con un investimento complessivo di 280.000 euro, 40.000 in più rispetto all’anno precedente, la Regione Piemonte sceglie di rafforzare l’azione di prevenzione, potenziando gli strumenti a disposizione delle scuole e di chi ogni giorno lavora accanto ai ragazzi. Ogni istituto potrà ricevere fino a 5.000 euro per attivare progetti sull’uso consapevole del digitale, la formazione degli insegnanti o percorsi di educazione alla legalità e al rispetto.

«Ogni episodio di bullismo - dal più grande all’apparentemente più piccolo - rappresenta una ferita che non possiamo ignorare» dichiara Elena Chiorino, Vicepresidente e Assessore all’Istruzione e al Merito della Regione Piemonte. «Il Piemonte sceglie di reagire, di agire, di educare. Con questo Piano vogliamo essere accanto a studenti, famiglie e insegnanti, offrendo strumenti concreti e dando un segnale chiaro: la scuola deve essere un luogo sicuro, in cui ogni ragazzo si senta accolto, valorizzato e mai solo. Prevenire significa educare. Ed educare al rispetto è la prima forma di libertà e di giustizia».

comunicato stampa

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