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Politica | 14 ottobre 2025, 18:47

La Caserma Bochard, trampolino di lancio del campo largo di Pinerolo

Il Pd apre il confronto sul futuro dell’ex complesso militare al sindaco Salvai e alla sua maggioranza: prima ok al trasferimento della polizia locale

Luca Salvai durante il suo intervento nella sede del Pd

Luca Salvai durante il suo intervento nella sede del Pd

Il campo largo per le elezioni comunali di Pinerolo 2027 potrebbe partire da un’ex area militare disponibile per usi civili. Una collaborazione tra Pd e M5S/maggioranza Salvai dopo anni di battaglie potrebbe muovere i suoi primi passi sul futuro della Caserma Bochard. Dopo il confronto di maggio, il Pd ha lanciato un secondo momento di approfondimento coinvolgendo il primo cittadino Luca Salvai e dando la sua disponibilità a sostenere il trasferimento della polizia locale nell’ex Bochard di San Vitale, che si trova in viale Cavalieri d’Italia 11, davanti alla Litta Modignani oggi sede della Compagnia dei carabinieri.

Il fabbricato era stato acquisito a patrimonio comunale dall’ex sindaco Eugenio Buttiero, ospite alla serata di ieri, lunedì 13 ottobre, nella sede dei democratici. Era il 13 luglio 2015. Da allora si sono alternate diverse proposte di riqualificazione.

Tra cui il progetto fatto elaborare dalla maggioranza Salvai, ma mai approvato in Giunta, dal costo di 36,5 milioni di euro.

Il primo cittadino, da anni, sostiene il trasferimento degli uffici comunali nell’ex caserma e lo ha confermato ieri, aprendo però alle proposte delle altre forze politiche: “Se c’è convergenza politica, mi metto a disposizione. Il mio mandato scade nella primavera 2027, il recupero della Bochard è un progetto della città” sostiene il primo cittadino, che vuole anche discuterne con il centrodestra, per evitare eventuali sprechi di denaro in caso di ribaltoni in municipio.

Nell’intervento introduttivo, l’ex presidente di Italia Nostra, Maurizio Trombotto ha invitato a costituire un tavolo di lavoro trasversale per definire il futuro della Bochard. Mentre il capogruppo Pd Luca Barbero si è spinto oltre, invitando ad aprire un confronto sul campo largo per le prossime elezioni, “perché questa è la strada e spero che un tavolo su questo tema parta presto”.

Di fatto, di un campo largo che abbracci l’attuale maggioranza Salvai più il Pd, se ne parla da diversi mesi. Quando il progetto è stato sdoganato a livello nazionale. C’è anche una papabile candidata alla poltrona di primo cittadino: la vicesindaco Francesca Costarelli, che avrebbe il delicato compito di essere la sintesi tra continuità e rottura con l’attuale Amministrazione.

I nodi da sciogliere, però, sono molti. A partire proprio dalla definizione di un’intesa nero su bianco e dalla scelta del candidato, sino a temi divisivi come l’apertura alle forze di centro, che non incontrerebbe il consenso della sinistra vicina a Salvai.

Ieri, però, per la prima volta, si è parlato ufficialmente di campo largo e ci sono stati diversi segnali di convergenza. A partire da quella dichiarata da Salvai sulla Bochard, fino all’apertura di Barbero a un trasferimento nell’ex Bochard del comando della Polizia locale, senza pregiudicare uno sviluppo di tipo culturale dell’area (sostenuto dai democratici), sino alla folta rappresentanza degli esponenti della maggioranza attuale tra il pubblico.

Marco Bertello

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