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Politica | 13 novembre 2025, 11:59

Volantinaggio e scontri al Liceo Einstein: mozione ritirata alla 6. "Sui principi non si arretra"

Dopo gli avvenimenti di fine ottobre, i Moderati propongono in Circoscrizione un documento per iniziative a sostegno al dialogo. Ma la maggioranza chiede modifiche: testo ritirato

Una immagine degli studenti del Liceo Einstein

Una immagine degli studenti del Liceo Einstein

Quello presentato dai Moderati della Circoscrizione 6 voleva "essere un segnale politico chiaro", spiegano i promotori, dopo i fatti del 27 ottobre davanti al liceo Einstein di via Bologna, quando il volantinaggio di un gruppo di giovani meloniani contro la "cultura maranza" era degenerato in momenti di tensione tra studenti, coinvolgendo anche le forze dell'ordine. Invece, la mozione è stata ritirata prima ancora di arrivare al voto.

Il documento, sostenuto anche da altri gruppi di minoranza, puntava a "riaffermare valori come la libertà di espressione, la nonviolenza e il dialogo", come si legge nel testo. Tra le proposte: l'organizzazione di incontri pubblici, nuovi percorsi di educazione civica e la riattivazione del Tavolo Scuole, per ricostruire fiducia e confronto tra studenti, istituzioni e comunità.

Panzarino: "Non c'è stata nemmeno una vera discussione"

Ma la discussione si è arenata subito. "Sul documento non c'è stata nemmeno una vera discussione di merito – spiega Deana Panzarino, capogruppo dei Moderati – La maggioranza ha chiesto fin da subito di emendare parti importanti della mozione. Come proponenti abbiamo ritenuto che il testo fosse equilibrato e democratico, perché non attribuiva colpe, ma chiedeva semplicemente di riaffermare valori fondamentali come il dialogo, la libertà di espressione e il ruolo educativo della scuola. Per questo abbiamo scelto di mantenerlo così com'era: su principi così essenziali non si può arretrare e la Circoscrizione ha il dovere di esprimersi".

Replica "delusa" della maggioranza: "Documento sul dialogo ma senza ascolto"

Una scelta che non è piaciuta alla maggioranza. Dalla Circoscrizione 6 si dicono dispiaciuti per l’esito della discussione e per il ritiro del documento, sottolineando come l’intenzione fosse quella di condividere e rafforzare il messaggio sulla libertà di espressione attraverso alcune modifiche condivise.

Il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, commenta così: "La maggioranza aveva piacere di votare la mozione, ma presentando emendamenti che avrebbero ancor di più sottolineato l'importanza della libertà di espressione. Ci dispiace che un documento che parli proprio di dialogo non abbia voluto ascoltare le altre posizioni".

Marco D’Agostino

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