Divieti che esistono sulla carta ma che, nei fatti, continuano a essere ignorati. È la denuncia che arriva dalla Circoscrizione 3 e che riguarda via Di Nanni pedonale, dove le ordinanze comunali che vietano la vendita di alcolici dopo le 21 e il consumo su suolo pubblico non vengono rispettate, alimentando una situazione di degrado e insicurezza ormai cronica.
Ennesima denuncia
A riportare l’attenzione sul problema è Davide Scanavino, consigliere in Circoscrizione 3 di Torino Bellissima, che parla di una criticità sotto gli occhi di tutti: “Ogni sera, davanti ad alcuni minimarket, si formano gruppi di persone in evidente stato di ubriachezza. La vendita di alcol oltre l’orario consentito è diventata una pratica abituale, così come il consumo in strada”.
Schiamazzi e musica
Una situazione che, secondo il consigliere, ha ricadute pesanti sulla qualità della vita di residenti e commercianti regolari: schiamazzi notturni, musica ad alto volume fino a tarda notte, risse frequenti e un utilizzo improprio dello spazio pubblico.
Scene da far West
Nel mirino alcuni locali aperti 24 ore su 24. In un video di un minuto girato da un cittadino si vedono alcuni ragazzi intenti a darsele di santa ragione all’angolo con piazza Sabotino. Scene da far West. “Di fatto – sottolinea Scanavino – la strada viene trasformata in un’area di pertinenza privata, con arredi e ombrelloni accatastati sul suolo pubblico, a scapito della sicurezza”.
A preoccupare è anche il futuro della via: “I numerosi locali sfitti rischiano di diventare nuovi minimarket o pseudo-discobar, aggravando ulteriormente una situazione già fuori controllo”, avverte il consigliere.
















