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Attualità | 08 dicembre 2025, 10:12

Alimentari e vestiti nella colletta natalizia firmata Udire

Continua fino al 20 dicembre la raccolta nei mercati della città

Si è conclusa con straordinario entusiasmo e grande partecipazione la prima tappa della colletta natalizia organizzata dall’Associazione Centri Antiviolenza Udire. L’iniziativa, al mercato di corso Brunelleschi, ha ricevuto una risposta calorosa dalla cittadinanza dei quartieri Borgata Lesna, Pozzo Strada e Aeronautica.

La generosità dimostrata rappresenta una testimonianza concreta dello spirito di solidarietà e della profonda sensibilità che caratterizzano la città. Nel corso della giornata sono stati raccolti numerosi generi alimentari a lunga conservazione, capi d’abbigliamento per adulti e bambini e molti giocattoli, destinati a persone e famiglie che vivono situazioni di fragilità, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto e riaccendere un sentimento di speranza in vista delle festività natalizie.

Prossima tappa in Corso Racconigi

L’impegno dell’associazione proseguirà con la seconda tappa della raccolta, prevista per il 13 dicembre presso il mercato di corso Racconigi angolo via Peschiera, e proseguirà fino al 17 dicembre grazie alla possibilità di donare anche presso le sedi Udire presenti sul territorio e, in modo particolare, presso la sede Ugl Torino, in via Bionaz 23/F. I beni raccolti verranno poi distribuiti nella giornata del 20 dicembre, sempre presso la sede di via Bionaz, così da offrire un aiuto immediato alle famiglie in prossimità delle festività.

“Il periodo natalizio deve rappresentare un momento di comunità, inclusione e condivisione di quei valori che sono il pilastro della nostra Associazione,” afferma Fabio Fochi, fondatore e vicepresidente. “Con questa iniziativa vogliamo offrire non soltanto un supporto materiale, ma anche un segnale concreto di vicinanza a chi ogni giorno affronta difficoltà economiche e situazioni di sovraindebitamento, determinate dalla perdita del lavoro, da separazioni complesse o da malattie, condizioni aggravate nel periodo post pandemico, ma anche da problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti, alle dipendenze da alcol e al gioco d’azzardo, che spinge troppe persone alla ricerca di una fortuna illusoria con conseguenze spesso devastanti sul piano economico e familiare”.

Redazione

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