Strade buie, attraversamenti pedonali poco visibili, giardini con illuminazione intermittente: una criticità diffusa che incide sulla percezione di sicurezza. E' quanto contenuto nell’interpellanza presentata dal consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao.
Standard tecnici e controlli: “Si segue il Pric”
Sul fronte dei parametri tecnici, l’assessora alla Viabilità e Transizione Ecologica, Chiara Foglietta, ha chiarito come Iren operi nel rispetto del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (Pric), delle leggi regionali contro l’inquinamento luminoso, dei Criteri Ambientali Minimi (Cam) e delle norme UNI e UNI EN. I livelli di illuminamento vengono verificati in fase di progettazione e monitorati anche durante l’esercizio degli impianti, con interventi attivati sia su programmazione sia a seguito delle segnalazioni dei cittadini.
Il piano straordinario: lavori al via da gennaio 2026
Cuore della risposta è il piano straordinario da 500mila euro, approvato dalla Giunta nell’agosto 2025 e affidato a Iren Smart Solutions. Gli interventi, finanziati con un impegno di spesa complessivo di 500.000 euro IVA inclusa, partiranno da gennaio 2026 e proseguiranno secondo un cronoprogramma legato alla fornitura dei materiali e al coordinamento con gli altri servizi cittadini.
Le sette aree interessate dal piano sono: giardino di piazza Chiaves, giardino “Tre Lanterne” di corso Giulio Cesare, monumento di piazza Bodoni, ex area picnic Salgari/Rossetti al parco della Confluenza, via Boggio (tra corso Ferrucci e via Fratelli Bandiera), via Brandizzo e via Tirreno (primo lotto).
Corso Matteotti, secondo lotto da giugno 2026
Novità anche su corso Matteotti, tema sollevato dal consigliere Firrao. Il secondo lotto di lavori, nel tratto tra corso Galileo Ferraris e corso Re Umberto, partirà a giugno 2026 e durerà circa due mesi. L’intervento prevede la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con lampade Led ad alta efficienza e l’installazione di nuovi punti luce nello spartitraffico centrale. Il costo complessivo dell’opera, suddiviso su più annualità, è stimato in circa 500mila euro più Iva.














