"Non toglieteci la dignità." È questo il cartellone che portano appesi al collo la cinquantina di ambulanti e frequentatori di Pulcimania in presidio questa mattina davanti al Comune di Torino, per protestare contro la decisione dell"Amministrazione di chiudere il mercatino dell'usato di via Sansovino 265. Palazzo Civico ha adottato questa misura dopo che la polizia municipale ha riscontrato una lunga lista di irregolarità burocratiche nello spazio di Torino Nord.
Per molti dei 250 operatori Pulcimania - aperta tutti i sabati e la prima domenica di ogni mese - è l'unica fonte di sopravvivenza economica, oppure un sostegno aggiuntivo alla misera pensione. La maggioranza utilizzava le poche centinaia di euro guadagnate per fare la spesa per la settimana.
"Io lavoro in via Sansovino - spiega Angelo - da sei anni: vendo oggetti da tasca come lucine a LED, pile,.." "Per me - aggiunge - e molti altri, oltre ad essere l'unica forma di sopravvivenza, è anche un impegno sociale". "Ma possiamo vivere - si interroga Raffaele - in tre persone con la mia sola pensione da 440 euro?".
L'assessore comunale al decentramento Marco Giusta è scesa ad incontrare i manifestanti, per poi salire a Palazzo Civico con una delegazione di operatori, insieme al Presidente e alla consigliera della Circoscrizione 5 Marco Novello e Mary Gagliardi e alla consigliera regionale del Pd Nadia Conticelli. "Io - spiega Conticelli - ho dato la disponibilità degli uffici urbanistici della Regione a lavorare con quelli del Comune per poter applicare la legge regionale che consente la variazione di destinazione d'uso in tempi rapidi".
"La situazione - commenta il consigliere del M5S Antonio Fornari - può essere risolta se l'imprenditore della struttura regolarizza la struttura e la trasforma in un attività commerciale/polo fieristico".