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Politica | 03 settembre 2019, 17:35

Il Pd dà il via libera alla ricandidatura di Paolo Montagna a sindaco di Moncalieri

“Orgoglioso della scelta all’unanimità fatta dal mio partito: al lavoro per costruire una squadra e un progetto importante”. Intanto ritorna in giunta Michele Morabito, già assessore con i Moderati

Il Pd dà il via libera alla ricandidatura di Paolo Montagna a sindaco di Moncalieri

L’annuncio lo aveva dato lui stesso, l’ultima domenica di giugno, annunciando di volersi ricandidare alla guida di Moncalieri. Ieri sera, lunedì 2 settembre, è arrivato il via libera anche del Pd locale, che lo ha votato all’unanimità: Paolo Montagna sarà il candidato del centrosinistra per le elezioni comunali della primavera del 2020.

“Una scelta all’unaminità, che mi ha consegnato l’onore e l’onere di essere il candidato per Moncalieri 2020-25”, ha detto Montagna, non senza nascondere una legittima soddisfazione. “Sono orgoglioso di questa scelta e sto lavorando per un progetto chiaro, predisponendo una carta dei valori sottoscritta da tutti, con in testa il mio partito, il Pd, con la lista civica 'Montagna sindaco' che intendo riproporre, oltre ai Moderati che hanno dato la loro disponibilità per far parte dell’alleanza”.

Il sindaco in carica nelle prossime settimane intende lavorare per ampliare ancora il quadro delle alleanze e dei partiti, “coinvolgendo il cattolicesimo moderato di Demos, oltre al mondo degli ambientalisti dei verdi e della sinistra, oltre al partito socialista”. In questo quadro, probabilmente, rientra anche il recupero in giunta di Michele Morabito, nuovo assessore con deleghe a sistemi informativi ed innovazione tecnologica, demografici e cimiteriali, toponomastica, ufficio alluvione (agricoltori) e rapporti con le Borgate.

Morabito era già stato assessore all'inizio del mandato di Paolo Montagna, rappresentando i Moderati, poi nel 2017 era arrivata l’uscita di scena (assieme al collega di partito Cervetti), nei giorni caldi in cui la maggioranza aveva scricchiolato pericolosamente e il primo cittadino di Moncalieri aveva rassegnato le dimissioni, poi rientrate a metà novembre. “Stimo da sempre Morabito, che oggi torna come indipendente in quota sindaco”, ha spiegato Montagna. “Il suo contributo sarà fondamentale per completare il lavoro in questi ultimi mesi di mandato, per  nuova linfa ai cantieri e ai progetti che puntiamo a realizzare prima di tornare al voto”.

Poi Montagna ha ribadito quanto scritto anche sulla sua pagina Facebook: "Moncalieri non è un tram per raggiungere altri lidi, ma l’unica essenza del nostro progetto. Gli interessi dei cittadini sono la destinazione del nostro impegno". E ancora: "Non perdere tempo in polemiche o in attacchi inutili agli avversari, anche sui social, ma occuparsi esclusivamente della costruzione di proposte e soluzioni".

Inevitabile chiedere al primo cittadino di Moncalieri cosa ne pensi del nascente governo giallorosso, con l’alleanza tra il Pd e il M5S: “E’ una opportunità da cogliere, nell’interesse di un Paese che merita di più di quello che ha avuto negli ultimi 15 mesi, con una sterzata troppo decisa verso destra, che lo ha portato lontano rispetto alla difesa di valori e principi fondamentali”.

“Se nascerà davvero questo nuovo esecutivo, io ne sarò il primo sostenitore”, ha concluso Montagna.

Massimo De Marzi

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