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Attualità | 15 settembre 2019, 16:12

A Bricherasio l'esercitazione “Terremoto, diamoci una scossa”

Dal 20 al 22 settembre esercitazione sul rischio sismico in Chiesa durante la messa

A Bricherasio l'esercitazione “Terremoto, diamoci una scossa”

Il 20, 21 e 22 settembre a Bricherasio, in provincia di Torino, si terrà la prova del Piano comunale di Protezione civile con il coinvolgimento della popolazione. Verranno evacuate le scuole e la Chiesa.

L’esercitazione, che prende il nome di “Terremoto, diamoci una scossa”, come quella dello scorso anno, è organizzata dal Comune Bricherasio in collaborazione con Anpas Comitato Regionale Piemonte, la Croce Verde di Bricherasio, il Comune di Campiglione Fenile, la Squadra Aib - Protezione Civile Bricherasio, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco di Pinerolo.

A Bricherasio, dal 20 al 22 settembre, non solo si testeranno il Piano di Protezione civile e la resilienza del Comune in attesa della colonna dei soccorsi, ma si svolgeranno anche una serie di attività e incontri, a cura dei giovani Anpas, riguardanti il rischio sismico e le buone pratiche di Protezione Civile, la divulgazione della cultura del primo soccorso e della prevenzione e la promozione del volontariato in diversi ambiti: dal sanitario al sociale, all’accoglienza dei migranti, alla lotta contro le discriminazioni e la promozione dei diritti delle persone Lgbtq, con la partecipazione di rappresentanti del Circolo Culturale Maurice di Torino.

L’evento sarà inoltre un momento di aggregazione e condivisione di esperienze grazie al raduno regionale del Gruppo Giovani Anpas Piemonte che si terrà sabato 21 settembre presso il campo tendato che verrà allestito presso l’area del Centro Polivalente di Bricherasio.

Il campo, che sarà visitabile sia in fase di allestimento sia durante l’operatività, è gestito in collaborazione con Anpas Piemonte la quale metterà a disposizione tende per la segreteria e per il pernottamento dei volontari, una cucina mobile, la tensostruttura mensa con tavoli e sedie, oltre a materiali e attrezzature di protezione civile.

Marco Lumello, responsabile Sala operativa di Protezione civile Anpas Piemonte: «L’esercitazione a Bricherasio sul rischio sismico oltre a essere importante per provare il Piano comunale di Protezione civile, anche in funzione di quanto è emerso dal test dello scorso anno, è particolarmente interessante per il coinvolgimento diretto della popolazione. L’evento offre anche l’opportunità di svolgere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sia sul come affrontare i rischi sia su quel che sono le procedure e le modalità operative della protezione civile. Quest’anno l’esercitazione non solo interesserà le scuole, ma procederemo all’evacuazione della Chiesa proprio durante la messa, nel momento quindi di maggiore presenza della popolazione. Avremo lo spazio e la possibilità di illustrare quelle che sono le procedure previste dal Piano comunale di Protezione civile in caso di catastrofi all’interno del comune».

Fabrizio Falco, assessore alla Protezione civile di Bricherasio: «Fra i comuni italiani siamo i primi ad attuare questa tipologia di esercitazione per provare il Piano di Protezione civile in collaborazione con i vari enti di soccorso e soprattutto con la partecipazione diretta della popolazione. Nel caso in cui accadesse realmente un sisma, il sapere come comportarsi e come funziona la prima accoglienza potrebbe davvero agevolare il sistema dei soccorsi nelle prime ore post evento calamitoso, considerate le più critiche. Inoltre il 20 settembre il Servizio Sismico della Regione Piemonte in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e l’Ufficio tecnico del Comune di Bricherasio effettueranno dei rilievi che serviranno al sistema Erikus (Emergenze Richieste Unità Strutturali) che consente la gestione e la rappresentazione cartografica delle istanze di sopralluogo post terremoto presentate dai cittadini ai Centri operativi comunali e degli esiti di agibilità».

Alle 8.30 di venerdì 20 settembre si simulerà una forte scossa di terremoto che coinvolgerà circa 300 bambini delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Caffaro di Bricherasio, gli insegnanti, i genitori e tutto il personale scolastico. In seguito al sisma simulato, le scuole verranno immediatamente evacuate con conseguente spostamento delle persone al punto di ammassamento presso il Salone polivalente di piazza Don Morero a Bricherasio. Si testeranno le procedure di evacuazione, nonché quelle di apertura e di attività del Coc (Centro operativo comunale) al Polivalente con i relativi compiti e funzioni.

Nella mattinata di sabato 21 settembre si simulerà la ricerca di persone scomparse con l’aiuto delle unità cinofile Anpas, nella zona collinare di Bricherasio e in città, nelle vicinanze di piazza Santa Maria. Si svolgeranno inoltre diverse iniziative a cura del Gruppo Giovani Anpas Piemonte.

Domenica 22 settembre si terrà il momento culminante dell’esercitazione di protezione civile con la simulazione di un’altra forte scossa di terremoto avvertita dai cittadini radunati nella Chiesa di Bricherasio durante la funzione religiosa. I fedeli, oltre 200 persone, verranno evacuati dalla Chiesa e trasferiti in zona sicura secondo le procedure previste dal Piano comunale di Protezione civile. L’esercitazione in Chiesa sarà molto realistica anche grazie alla predisposizione di effetti sonori che riprodurranno il boato del terremoto.

I cittadini di Bricherasio sono già stati preventivamente e adeguatamente informati sulle esercitazioni sul rischio sismico che ti terranno sia nelle scuole sia in Chiesa. Al termine dell’esercitazione verranno inaugurati i nuovi automezzi di Anpas Piemonte.

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.

comunicato stampa

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