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Economia e lavoro | 04 novembre 2019, 06:00

SOS umidità: come eliminare l'umidità in casa?

L’eccessiva umidità in casa è un problema diffuso e fastidioso, specialmente in inverno

SOS umidità: come eliminare l'umidità in casa?

L’eccessiva umidità in casa è un problema diffuso e fastidioso, specialmente in inverno. L’umidità sulle pareti può dar luogo alla formazione di muffa, senza contare che può anche dare problemi alla salute di chi risiede in casa.

Per prevenire o comunque eliminare l’umidità in casa ci sono diverse modalità: quella più rapida ed efficace è ovviamente quella di comprare un deumidificatore, in alternativa, si può tentare la strada dei rimedi naturali. Molto onestamente va detto che questi metodi un po’ “fai da te” non sono sempre efficaci e risolvono il problema solo se il livello di umidità è solo un pochino più elevato.

Il rimedio sicuro, rapido ed efficace per eliminare l’umidità in casa

Il deumidificatore è un apparecchio indispensabile quando c’è il problema dell’umidità in casa, anche perché è un prodotto che nasce proprio per risolvere questo problema, anche in casi estremi quando l’umidità supera il 60%. La muffa, la condensa, l’umidità in generale possono danneggiare non solo l’abitazione e le pareti, ma anche la salute.

Le tipologie di deumidificatore sono diverse, per questo tutto dipende dall’entità del problema e dal tipo di abitazione. Di norma si distingue fra il deumidificatore a secco e quello a condensazione. Un'altra differenziazione si ha fra i modelli portatili e quelli fissi. Il deumidificatore fisso è più grande come volume ed è un apparecchio che si fissa al muro. Non di rado questo genere di elettrodomestico fa anche da condizionatore e climatizzatore.

La tipologia a secco non è altro che un ventilatore che cattura l’aria e la spinge contro un blocco costituito da una sostanza assorbente (di solito la silice), rilasciando poi la medesima aria con umidità ridotta. Il deumidificatore a condensazione è il modello comunque probabilmente più diffuso. Il principio alla base è quello di fare condensare l’umidità dell’aria. Come accade? Si ventila l’aria umida contro una superficie molto fredda cosicché l’umidità si condensa e si raccoglie in un serbatoio a parte o nello scarico. L’aria che ne esce è deumidificata.

Chi ha bisogno di un deumidificatore di solito ha già un grosso problema o comunque lo sta per avere, per questo è importante dotarsi presto di un prodotto di buona qualità. I deumidificatori di qualità, è giusto non negarlo, costano, ma fortunatamente online i prezzi, come sempre, sono decisamente più convenienti che in negozio. Su Deumidificatore.net si possono trovare modelli interessanti.

Altri rimedi alternativi

In alternativa al deumidificatore si possono utilizzare alcuni rimedi naturali. Benché non di massima efficacia, se l’umidità è solo un po’elevata in alcuni casi possono funzionare. Per eliminare l’umidità si può pensare di mettere un barattolo con del sale grosso (raffreddato in frigorifero) nelle stanze dove il problema è più invasivo.

Dopo 3-4 giorni il sale avrà assorbito un po’ di umidità. Fatto asciugare in forno una decina di minuti a 50 gradi si potrà riutilizzare di nuovo il blocco di sale per ripetere l’operazione, che si può fare per 4-5 volte.

Come alternativa al sale si può impiegare la calce viva, capace anche questa di assorbire l’umidità. Il procedimento di utilizzo è il medesimo: si mette la calce in una vaschetta, magari coperta da un coperchio forato questa volta per evitare che ventate di passaggio sollevino la calce.

Le piante, quelle tropicali in particolare, sono eccellenti per diminuire l’umidità in eccesso: quindi per eliminare il problema basta coltivare il proprio pollice verde.

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