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Economia e lavoro | 08 gennaio 2020, 06:06

Il telegramma: un sistema di comunicazione che resiste nel tempo

Il fascino di una storia lunga quasi due secoli

Il telegramma: un sistema di comunicazione che resiste nel tempo

Il primo telegramma fu spedito il 18 maggio 1844 da Samuel Morse, con un messaggio contenente una citazione biblica. Da allora, questo sistema di comunicazione si è rivelato uno dei più veloci e immediati per trasmettere delle informazioni urgenti.

Nonostante sia passato più di un secolo dal primo invio, ancora oggi la vita del telegramma non si può dire certo esaurita.

Una storia lunga quasi due secoli

Dopo il primo invio, il telegramma è stato molto usato fino all’avvento del telefono, negli anni Cinquanta, ma non ha smesso di convivere con altri mezzi di comunicazione più moderni.

Il telegramma veniva inviato tramite il telegrafo, inviato dallo stesso Samuel Morse nel 1837. 

Negli anni successivi, sono nati gli uffici telegrafici ed è stata costituita una vera rete dove venivano scambiati messaggi privati, messaggi militari o notizie da dare ai giornali. La possibilità di inviare messaggi in tempo reale da un continente all’altro cambiò radicalmente il modo di comunicare.

Con l’invenzione del telegrafo senza fili a opera di Nikola Tesla e poi di Guglielmo Marconi, il sistema di invio dei telegrammi è diventato sempre più evoluto, fino ad arrivare ai giorni nostri. 

Il linguaggio adottato nei telegrammi è sempre stato molto essenziale e ridotto al minimo, sia per velocizzarne la trasmissione che per il costo, da sempre legato al numero delle parole.

Il telegramma oggi

Con l’avvento di internet e dei nuovi mezzi di comunicazione, il telegramma ha sicuramente perso il primato di un tempo ma non ha smesso di avere la sua importanza. In Italia si spediscono ancora circa 10 milioni di telegrammi l’anno, per cui non si può certo decretarne la fine. 

Oggi si inviano telegrammi soprattutto di condoglianze o felicitazioni per una nascita o un evento lieto. Quello che è cambiato, rispetto al passato, è la possibilità di inviare un telegramma online, semplicemente collegandosi ad internet o aprendo un’app dal proprio smartphone, come per tutti i servizi offerti da Ufficio Postale.

Il telegramma è ancora vivo e vegeto e, grazie al suo valore legale, viene usato anche per comunicazioni ufficiali, come possono essere un avviso di disdetta di un contratto, di licenziamento, un sollecito, oppure una comunicazione scuola-famiglia di particolare importanza. 

La possibilità di non doversi recare fisicamente alla Posta, è una caratteristica fondamentale per la sopravvivenza di questa tipologia di comunicazione. Inoltre, scegliendo l’opzione con ricevuta di consegna, il telegramma ha lo stesso valore legale di una raccomandata e può essere impugnato anche in tribunale come prova a tutti gli effetti.

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