Un piccolo spiraglio di luce in fondo al tunnel. Si potrebbe riassumere così la situazione circa la riqualificazione del Parco Michelotti. Dopo l’approvazione della delibera, la giornata di ieri rappresenta un punto cruciale per il restyling dell’area verde lungo il fiume Po: è infatti atteso in queste ore il parere dello studio di fattibilità circa gli abbattimenti previsti, rettilario escluso, degli edifici presenti all’interno del Michelotti.
La riqualificazione, di fatto, procede su due binari distinti: da una parte, come detto, si aspetta di capire quali siano i costi per l’abbattimento delle strutture e se questo fattore possa in qualche modo presentare imprevisti, dall’altra è in corso la valutazione dell’unica manifestazione di interesse pervenuta per il Rettilario: il progetto Mimto, che si pone come obiettivo quello di realizzare all’interno del parco il più grande museo delle marionette di tutta Europa.
Per quanto riguarda la manifestazione d’interesse però, le tempistiche sembrano essere piuttosto lunghe: il bando è scaduto lo scorso 17 settembre, è stato valutato dal tavolo interassessorile e, in questo momento, viene analizzato per capire se rispetta o meno tutti i dettami culturali previsti dalla delibera. Un iter piuttosto complicato e minuzioso, che fa quindi rima con celerità: per questo genere di studi, mediamente, sono necessari almeno sei mesi di valutazione. Ecco perché difficilmente si arriverà a un parere entro febbraio. Più probabile che il via libera o meno arrivi in primavera.
Nella giornata di oggi invece, oltre all’esito dello studio di fattibilità circa gli abbattimenti, è anche previsto un incontro tra Tavolo di Progettazione Civica, Circoscrizione e l’associazione no profit che ha manifestato interesse per il Rettilario: la Fondazione Grilli. Il presidente, Marco Grilli, presenterà ai soggetti coinvolti il progetto Mimto, il cui recupero dell'edificio prevede la realizzazione del più grande museo della marionetta d'Europa, con la riqualificazione della struttura e la garanzia di uno spazio aperto a tutti, senza limitazioni all'uso del del parco. Su questo aspetto è intervenuto Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati: “La manifestazione di interesse relativa al Parco Michelotti deve essere gestita dagli Uffici, senza ingerenze politiche e senza ingerenze da parte del Tavolo di Progettazione Civica. Mi auguro che alle rassicurazioni oggi ricevute a verbale dalla Giunta facciano seguito i fatti”.
Dopo il confronto tra l’esito dello studio di fattibilità sui manufatti presenti con il progetto proposto dall’unica manifestazione d’interesse arrivata agli uffici di Palazzo Civico sarà più semplice capire in che modo verrà riqualificato il parco. Insomma, nelle prossime ore il restyling del Michelotti potrebbe subire un’accelerata: questo, quantomeno, è quello che si auspicano i residenti, i consiglieri comunali, la Circoscrizione e la Fondazione Grilli.
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