Orticoltura urbana e coinvolgimento dei cittadini dal basso, per rivitalizzare il quartiere ricominciando dal contatto con la natura. E' questa l'idea alla base di "Orti tra le case", il nuovo progetto promosso dalla Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus, che verrà presentato al pubblico domani, alle ore 15.30, presso l'Associazione Crescere Insieme (via Anselmetti 67). Merenda offerta a cura di Essere Anziani a Mirafiori Sud e Fa bene. Partecipazione libera e gratuita, con prenotazione obbligatoria a info@fondazionemirafiori.it
Tutto nasce nell’ambito del progetto europeo proGIreg – Nature for Renewal, cui partecipano le città di Torino, Zagabria e Zortmund con l’obiettivo di sperimentare soluzioni "nature based" in aree post-industriali, per promuovere la rigenerazione urbana attraverso l'inserimento dei cittadini e delle comunità locali.
A Torino il progetto è promosso dal Comune in collaborazione con Politecnico, Università degli Studi e Fondazione della Comunità di Mirafiori. Una delle azioni previste è proprio l’installazione di cassoni per orticoltura urbana su spazio pubblico nel quartiere di Mirafiori Sud, con lo scopo di migliorare la qualità di vita nelle aree periferiche, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di trasformazione urbana e creando opportunità di aggregazione e confronto. A fare da fil rouge, il tema della sostenibilità ambientale e dell’orticoltura urbana, dell’innovazione tecnologica e sociale, della cura e condivisione di beni comuni.
Secondo il progetto preliminare, gli orti da realizzare, anche con il contributo della Circoscrizione 2, saranno venti, suddivisi tra via Morandi 6 (vicino allo Spazio Anziani) e via Roveda 35/I (case ATC) - zone individuate dopo diversi incontri tra gli operatori di proGIreg e i residenti.
Le attività previste riguardano la cura degli orti, la manutenzione dei cassoni e la promozione di iniziative collettive. I partecipanti - tutti volontari - riceveranno la copertura assicurativa dalla Fondazione Mirafiori e saranno affiancati dall'Associazione Miravolante. Le tipologie e il numero di piante da mettere a dimora verranno concordate con il servizio Torino Spazio Pubblico e la Circoscrizione 2.
La partecipazione alla cura degli orti in cassone è libera e aperta a cittadini di tutte le età, in modo da favorire lo scambio intergenerazionale e l’inclusione di soggetti in temporanea difficoltà. È anche previsto il coinvolgimento di persone inserite in interventi locali di inclusione sociale, che si impegnano a ricambiare l’aiuto ricevuto svolgendo ore di volontariato nella cura degli orti in cassone.