Notti bianche e la possibilità di organizzare un maggior numero di eventi per i quartieri di Torino più “attivi”. Sono queste alcune delle principali novità del nuovo regolamento delle feste di via, che vedrà la luce per l’estate 2020.
Ad annunciarlo in Consiglio Comunale l’assessore al commercio Alberto Sacco, in risposta all’interpellanza generale presentata dai consiglieri di minoranza sulle difficoltà dei commercianti per l’organizzazione di questo tipo di evento.
“Attualmente – ha spiegato l’esponente della giunta Appendino – la bozza del nuovo documento è pronta: vogliamo presentarlo nelle prossime settimane, per dare la possibilità di fare delle modifiche”. “Tra le novità – ha aggiunto Sacco – la possibilità di organizzare feste di via anche alla sera e di modificarne il numero, al momento uguale per tutte le Circoscrizioni”. “In alcuni quartieri ci sono più attività: a questi vogliamo dare la possibilità di organizzare un maggior numero di eventi” ha concluso l’esponente della giunta Appendino.
Scettica la consigliera del Pd Maria Grazia Grippo, che ha commentato:”sul nuovo regolamento la solfa di Sacco non cambia: ha una bozza pronta da mesi, forse anni, e senza pudore dice che la tiene in un cassetto”. “Intanto, a regole identiche, corrispondono applicazioni diverse a seconda della Circoscrizione in cui una festa si svolge: il metodo migliore per stancare anche i più motivati tra i presidenti delle associazioni di via”, conclude l’esponente dem.
Per il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano "burocrazia e bancarelle aggiuntive sono alcuni dei temi più urgenti, in tempi nei quali Circoscrizioni e Comune non contribuiscono più economicamente". "Spero in un nuovo regolamento più snello, che eviti l’arbitrarietà e che ci siano più controlli e meno regole dell’accesso", ha concluso il consigliere di minoranza.
Un plauso alle novità annunciate da Sacco arriva dal Presidente Federvie Piemonte, Vito Gioia: "Bene poter realizzare le notti bianche importante momento di aggregazione collettiva nel periodo estivo, ma anche una maniera per restituire alla cittadinanza un momento di spensieratezza".