Da lunedì 9 marzo saranno attivi quattro nuovi T-Red a Torino. I semafori che multano chi brucia il rosso verranno accesi agli incroci tra i corsi Lecce e Appio Claudio, tra corso Potenza e via Pianezza, tra i corsi Agnelli e Tazzoli e tra i corsi Giambone e Corsica.
Le telecamere scattano delle immagini in sequenza e puniscono due diverse infrazioni. La prima se la vettura, a semaforo rosso, si ferma dopo la linea di arresto (sanzione da 42 euro o 56 euro se l'infrazione avviene di notte, con decurtazione di due punti sulla patente).
La seconda se si brucia il rosso: in questo caso la sanzione ha un importo minimo di 167 euro a 222 euro e 67 centesimi nelle ore notturne, con 6 punti decurtati sulla patente. Se si viene pizzicati due volte è prevista la sospensione della patente.
“Per quanto riguarda le infrazioni commesse dai mezzi di soccorso e di polizia in emergenza, - spiega in una nota Palazzo Civico - sarà il comando di Polizia municipale a verificare le sussistenza dei presupposti per la circolazione in emergenza prima di procedere alla notificazione del verbale, sgravando i servizi di polizia e di soccorso delle attività necessarie: operazione possibile grazie all’introduzione di nuove procedure informatizzate nella gestione delle sanzioni relative a violazioni al Codice della strada". Una novità che riguarderà, oltre ai T-Red, anche gli autovelox.
Questi impianti si vanno ad aggiungere a quelli collocati agli incroci tra i corsi Regina Margherita, Lecce, Potenza; tra i corsi Trapani, Peschiera e tra i corsi Vigevano, Novara, Vercelli ed attivati lo scorso 2 dicembre.