“Tra ombre e fantasmi, legati a un piano di reindustrializzazione mai avvenuto, vi è la triste e unica vicenda dell'ex Embraco oggi Ventures. Più di 400 lavoratori in balia di un sistema, che, non dà risposte e non pone al centro che questi lavoratori sono uomini che hanno famiglie. Nulla è cambiato e forse nulla cambierà... Siamo diventati ostaggio di un meccanismo molto complicato, anche più grande di quanto si possa pensare”, dichiara il Segretario Provinciale di Torino della UGLMetalmeccanici, Ciro Marino.
"All'inizio di questa torbida vicenda dove ora la procura di Torino staindagando, sembrava tutto idilliaco. Dopo mesi di protesta ci era stato garantito un posto di lavoro enoi tutti avevamo una nuova serenità. Era un sogno che a breve si sarebbe concluso nel modo piùtragico e anche non comprensibile. Cambiano i governi e la nostra situazione rimane sempre tesa ecomplicata”, aggiunge Roberto Brognano, dipendente della Ventures e operatore territoriale della UGLMetalmeccanici di Torino, che continua: “Troppi attori di una vicenda dove scaricano le responsabilitàsu altri, addossando colpe anche a noi lavoratori per la mancata reindustrializzazione".
"Pensavamo intutto questo periodo difficile di avere un alleato che ci potesse difendere e aiutare ma la realtà è benaltra, infatti questo “soggetto” che racchiude la classe politico amministrativa spesso si è mostrata distaccata dai nostri problemi economici e psicologici alludendo al fatto che bisognava attendere, perché la proprietà Ventures era in difficoltà”. Il mise stesso nella persona del dott. Sorial e sottosegretario Todde in un incontro ufficiale non hanno esternato nulla di fronte all'affermazione che Ventures non avrebbe pagato lo stipendio e tredicesima di dicembre.
"Ma se tutto questo non basta, senza avvisare le parti sociali incontrano la Whirlpool e tramite i social comunicano questi incontri. Tutto ciò è normale? La UGLM di Torino, non crede e afferma, che, tutto ciò rappresenta un grave atto nei confronti di chi rappresenta i lavoratori da decenni e getta molte ombre sui rapporti tra i vari organi preposti alla contrattazione collettiva. A livello regionale a seguito del coronavirus tutti gli appuntamenti sono stati cancellati a data da definire, quindi tra ombre e fantasmi la nostra regione, è più attenta a discutere di altre cose e non del fatto che centinaia di lavoratori perderanno il posto dilavoro".
"Tutti abbiamo pensato che il nostro “alleato” ci desse risposte reali e concrete, ma, ci siamoarresi alle evidenze... Ombre, fantasmi e lo spettro della disoccupazione".
Questa, a stretto giro di posta, la replica arrivata da parte dell'azienda: "Il 3 marzo i rappresentanti di Chieri Italia SRL, con il supporto di Whirlpool Corporation, hanno incontrato il Ministero dello Sviluppo Economico per discutere di quali azioni legali Whirlpool possa intraprendere per contribuire a garantire che i dipendenti di Ventures possano beneficiare dei fondi accantonati per favorire la reindustrializzazione del sito. Quando a luglio 2018 Chieri Italia (ex Embraco Europe Srl, parte del gruppo Whirlpool) trasferì la propria attività a Riva di Chieri a Ventures, Whirlpool fornì del denaro su un conto di deposito garantito per favorire la reindustrializzazione del sito da parte di Ventures, e per consentirle di ripagare i propri obblighi nei confronti dei suoi dipendenti".
"Sebbene Whirlpool non abbia alcun obbligo legale nella vicenda, per il rispetto e la preoccupazione che prova verso i dipendenti Ventures, le loro famiglie e la comunità, ci impegniamo a rimanere attivi nelle comunicazioni con tutte le parti interessate, nella speranza che i dipendenti di Ventures possano beneficiare dei fondi che sono stati accantonati a questo scopo”, ha affermato Tanya Jaeger De Foras, Vice Presidente Whirlpool Corporation.