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Economia e lavoro | 26 marzo 2020, 12:15

Tutti i fattori che possono alterare la qualità del sonno

Non basta mettersi a letto per godere di un buon sonno ristoratore, a volte le preoccupazioni diurne compromettono la qualità del riposo notturno

Tutti i fattori che possono alterare la qualità del sonno

Il sonno rappresenta una fase importante delle nostre vite. Il corretto riposo è essenziale per il recupero delle funzioni metaboliche che altrimenti si vedono compromesse. Numerosi studi mettono in evidenza una correlazione stretta tra la qualità del riposo e fattori esterni che possono condizionarlo.

Tra le principali cause che portano a una cattiva alternanza dei ritmi di sonno e veglia ci sono quelle legate a patologie in corso o allo stato d’animo. Ma anche fattori diversi possono interferire con la qualità del sonno e la componente ambientale gioca un ruolo essenziale. Non dormire bene porta a gravi conseguenze che compromettono la salute dell’individuo, sul piano fisico e quello psichico.

Per riuscire a riconoscere le cause profonde che portano a un cattivo riposo si possono adoperare tecniche diverse. Ma prima di sottoporsi a complessi esami è possibile ricorrere a rimedi semplici ma spesso efficaci.

Cos’è il sonno

Un vero e proprio orologio interno regola le fasi di riposo e veglia. Si tratta di un delicato meccanismo biochimico che consente di alternare le fasi di attività a quelle dedicate alla ricostituzione del corpo.

La Medicina del Sonno rappresenta una disciplina piuttosto recente della scienza medica e coinvolge diverse branche del sapere. Allo stesso modo, vari ambiti della salute e del comportamento umano dipendono dagli effetti del sonno. Allo studio ci sono i numerosi processi interessati dal fenomeno che banalmente descriviamo come sonno ma che è, invece, una delicata alchimia.

Non basta buttarsi sul materasso per dormire. O meglio, questo è sufficiente quando si vive in una situazione di perfetto equilibrio e il corpo ha modo di regolarsi da sé senza essere ostacolato. In ogni caso, potete dare un’occhiata alla classifica dei materassi più apprezzati e di altri accessori sul sito Assonnata.

Si sa che alla base dell’alternanza sonno/veglia ci sia il funzionamento dell’ipotalamo, struttura neuronale centrale tra le più importanti nel nostro cervello. Da qui vengono regolate variazioni di temperatura corporea associate alle fasi di coscienza e riposo, con un abbassamento prima di addormentarsi e un aumento prima del risveglio.

Il sonno è anche influenzato dall’alternanza tra giorno e notte, questo rappresenta il fattore che più di altri riesce a condizionare il sonno della maggior parte degli individui.

Conseguenze di un cattivo riposo

Non tutti sono uguali e non sempre i ritmi del sonno e della veglia o le ore di cui si ha bisogno coincidono con quelli su cui si regola la società. Esistono persone il cui bioritmo si assesta bene con la comune alternanza tra giorno e notte. Altri invece possono avere una naturale predisposizione per la veglia in ore notturne.

Questo esempio è utile per comprendere la difficoltà di alcuni nel mantenere un adeguato livello di produttività durante le ore lavorative. Non sempre è facile per l’individuo adattarsi ai ritmi imposti dall’esterno se cozzano con quelli interiori. Si può patire uno scompenso che comporta l’alterazione del ritmo del sonno e la vitalità in generale.

Come migliorare la qualità del sonno

Ci sono alcuni elementi che aiutano a stabilizzare l’equilibrio metabolico dell’organismo. Piccole variazioni, anche minime, di questo equilibrio finiscono con creare gravi scompensi. Per questo è bene fare attenzione a considerare gli elementi cruciali che possono essere corretti per tempo. Bisogna verificare in origine se un cattivo riposo non dipenda da qualche elemento facilmente modificabile.

I rimedi più semplici sono costituiti da un’attenta analisi del proprio stile di vita. Bisogna valutare se ci sono cambiamenti importanti nella propria routine quotidiana che possono portare importanti ripercussioni sulla salute. Un’alimentazione bilanciata, il peso corporeo regolare, l’esercizio fisico, sono altri aspetti che incidono direttamente e che si controllano con relativa semplicità.

Risorse naturali per dormire bene

La condizione psicologica è un fattore determinante che può alterare la regolazione naturale del sonno e della veglia. Quando stati di agitazione sono la causa evidente di un sonno disturbato si innesca una pericolosa spirale per cui il riposo non è sufficiente per via dello stato ansioso. Di conseguenza non si riesce a recuperare le energie necessarie per uscire dalla condizione che determina il disturbo psicologico.

Spetta a un medico stabilire le condizioni del paziente che dichiara di non riuscire a prendere sonno e quindi intervenire con la giusta terapia. Nel frattempo, non può che aiutare l’assunzione di sostanze rilassanti del tutto naturali. Le tisane non hanno effetti miracolosi, ma aiutano nel tempo a determinare la migliore risposta del corpo allo stimolo del sonno.

Immancabile la camomilla, si affianca a una altrettanto naturale ed efficace melatonina, molecola secreta dal corpo che interviene nel processo di addormentamento.

 


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